Ester B. Valdes, prima cantautrice italiana
Una donna che, nell’Italia degli anni Quaranta, seppe aprire la strada alle cantautrici…
Ester B. Valdes nacque a Pegli, in Liguria, il 4 dicembre 1908, primogenita di una ragazza genovese e di un cuoco piemontese, che vivevano in Venezuela ma, poiché non riuscivano ad avere figli, tornarono in Italia per realizzare il sogno di essere genitori, con una serie di cure sperimentali.
Ben presto Ester tornò in Sud America, dove crebbe, ma l’Italia ebbe sempre un posto speciale nel suo cuore.
Quando la madre si trasferì a Napoli, Ester fu il primo allievo di sesso femmine a studiare canto e regia nelle scuole musicali di Milano e Roma, e fu lì che scoprì di avere un notevole talento come direttore artistico, al punto che a Napoli organizzò uno spettacolo per bambini, con notevole fortuna.
Il 10 giugno 1933 tenne il suo primo concerto presso il circolo donne professionali e artiste di Napoli, che venne accolto con un buon successo.
Un anno dopo scrisse per la radio la rivista Ragazzi d’Italia, che fu molto apprezzata per le musiche e i temi.
Nel 1944 sposò lo scrittore Francis Johnstone, da cui ebbe la figlia Elvi, che purtroppo morì nel 1946 per un’infezione.
Terminata la guerra Ester riprese a cantare in radio e incise una serie di dischi per la casa discografica Fonit, oltre a collaborare con il direttore d’orchestra Gino Campese.
Nel 1952 tornò a Caracas, dove fondò il Liliput Children’s Ensemble, una delle compagnie di bambini più acclamate del paese, che comprendeva i figli degli emigranti liguri in Venezuela, che recitavano, cantavano e ballavano in stile sud americano, con nomi come Italo Cesari, Milvia Cèsari, Sandra Acosta, Teresa Tini, Antonio José Olivieri, Ricardo Martinez, Luciana Ariata, Luis Medina, Gonzalo Olivieri, Mumita Calvo, Marieta Calvo, Rafael S. Molina e Lilia Torrealba.
La compagnia ogni domenica teneva un programma per la televisione venezuelana, interpretando scenette scritte dalla Valdes, cantando e ballando e recitando una serie di atti unici.
In seguito la compagnia propose la rivista in due parti El loco dice rataplan … plan!, su due bambini, interpretati da Italo e Milvia Cesari.
Negli ultimi anni della sua vita Ester trovò un nuovo compagno nel giornalista Pedro Laya Y Torres, che mori nel 1981, due anni prima della morte della cantautrice, avvenuta il 24 ottobre 1983 nella sua villa di Stazzano, in provincia di Alessandria.
FONTI:
SIMONE CALOMINO “Ester B. Valdes, la cantautrice ritrovata” uscito sulla rivista Vinile nel luglio 2020
https://lij.wikipedia.org/wiki/Ester_Valdes
