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La storia e i segreti legati a una tradizione ormai leggendaria…

Secondo un’antica usanza, ogni Papa, dopo essere stato eletto dal Concilio dei cardinali in Vaticano, deve scegliere un nuovo nome ed è un rito visto come la manifestazione della totale dedizione del nuovo Pontefice al suo compito di capo della Chiesa.

L’usanza nacque dalla necessità di alcuni Papi di modificare il loro nome, che vedeva come poco adatto al ruolo che avrebbero dovuto rivestire.

Ma è una scelta, questa, che è un omaggio anche a quella del primo Papa, San Pietro, il cui nome di battesimo era Simone.

Fu Papa Mercurio il primo dato che, avendo il nome di un Dio pagano, dopo essere stato eletto nel 533 scelse il nome di Giovanni, il martire.

Intorno al 1000 la stessa situazione capitò a diversi Papi, come Pietro Buccaporca che prese il nome di Sergio e da quel momento l’usanza divenne una consuetudine.

Il nome è scelto dal nuovo Papa a seguito di riflessioni personali e può essere lo stesso di un precedente Papa molto stimato, o anche quello di un Santo, come nel caso del Cardinal  Bergoglio, che da Papa ha deciso di portare il nome di San Francesco per sottolineare la necessità di una Chiesa in soccorso del popolo.

Nella storia dei Papi il nome scelto più volte è Giovanni, infatti ben ventitre Pontefici, infatti, una volta eletti, alla fatidica domanda,”Quo nomine vis vocari?” cioè ”Come vuoi essere chiamato?”, hanno risposto pronunciando il nome del più giovane dei dodici apostoli e uno dei quattro evangelisti.

L’ultimo Pontefice a scegliere questo nome fu nel 1958 papa Angelo Giuseppe Roncalli, Giovanni XXIII, che scelse quel nome per motivi affettivi e religiosi, infatti Giovanni era il nome di suo padre e della chiesa dove aveva ricevuto il battesimo, ma anche della basilica lateranense e d’innumerevoli altre cattedrali, era il nome di Giovanni Battista e dell’evangelista prediletto da Gesù Cristo.

Curiosamente il nome di Giovanni era stato evitato per cinque secoli dagli altri pontefici perché l’ultimo a portarlo era stato un antipapa, Baldassarre Gossa, eletto pontefice nel 1402, in un periodo storico che vide tre papi eletti per motivi puramente politici e in contrasto tra loro.

Nel 1978, il papa Albino Luciani, introdusse la novità del doppio nome, Giovanni Paolo, in onore dei due Pontefici che lo hanno preceduto, Giovanni XXIII e Paolo VI, poi ripetuta anche dal suo successore, Karol Wojtyla.

Tra i nomi più utilizzati, c’è anche Gregorio, infatti ‘ultimo Papa a scegliere questo nome e’ stato Gregorio XVI nel 1831, e Benedetto.

Altri nomi che compaiono ripetutamente nella lunga storia del Papato sono Clemente, Innocenzo, Leone e Pio.

Nell’elenco dei nomi dei Pontefici mancano, tra gli altri, quelli di Giuseppe, Francesco, Giacomo, Andrea e Luca e nessun Pontefice, infine, ha scelto di chiamarsi Pietro come il primo Papa.