Partirà il 30 giugno a Varese, curata da Carla Tocchetti, presidente dell’Associazione Beautiful Varese, e dell’architetto e artista Giovanni Ronzoni, un progetto sperimentale e innovativo dal punto di vista artistico e comunicativo, con il nome di Light/Luce.
Progettato durante l’ultimo lockdown, Light/Luce ha mosso, nel corso dell’isolamento, alcune collaborazioni a distanza, per un vero e proprio punto di svolta che ha trasformato la penalizzazione in opportunità.
Nei mesi preparatori, tre artisti che non si conoscevano fra loro sono stati coinvolti su un obiettivo comune, che ruota intorno all’essenza stessa del progetto e del tempo in cui viviamo, con una luce che illumina il cammino nell’oscurità.
Il cuore iniziale del progetto sono le poesie del catalano Joan Josep Barceló i Bauçà,, che ha dedicato a Light/Luce una silloge di brevi liriche e “Voglio uscire dal sogno per incontrare le piccole cose”, è il frammento di poetica che hanno colpito anche l’artista visuale comasco Doriam Battaglia e il musicista e compositore varesino Simone Libralon.
“L’isolamento pandemico che ha sancito la rottura dell’incantesimo di una crescita illimitata senza danni, ci ha costretto ad abbassare in silenzio lo sguardo, intorno e dentro di noi. Dice la curatrice Carla Tocchetti. “Ora più che mai siamo chiamati a riconoscere le leggi immutabili della natura: bellezza ma anche fragilità e mutabilità. Per combattere il vuoto, l’oscurità, anche valoriali, dobbiamo riscrivere e interpretare il nostro nuovo ruolo nel mondo, sia sul piano individuale che sociale, e per farlo avremo bisogno di coltivare l’immaginazione, qualità che differenzia l’uomo dal resto dei componenti del mondo naturale, che permette la visione e la costruzione di ciò che serve, che ancora non c’è.”
Dal 30 Giugno al 25 Settembre, a restituzione di questo lavoro da remoto, si terranno quattro incontri che intrecciano una collaborazione tra tre differenti città lombarde e tre discipline artistiche, di qui la definizione di Light/Luce come progetto diffuso di arte partecipata.
Parola, suono, segno, mettono in collegamento territori, associazioni e artisti in modalità virtuale uniranno Varese con altre due città lombarde, Vigevano e Como, tra diverse fasce di pubblico e realizzando un format che verrà restituito in presenza in ciascuna delle tre città.
Poesia e reading, composizione e concerto, pittura e performance condivise vedranno coinvolti come testimonials il poeta Joan Josep Barceló i Bauçà di Palma de Mallorca, il musicista Simone Libralon di Varese e l’artista visuale Doriam Battaglia di Como.