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A tre anni dalla prematura scomparsa il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta, fino al 3 ottobre, la retrospettiva Poems I Will Never Release sulla performance artist Chiara Fumai, a cura di Milovan Farronato e Francesco Urbano Ragazzi e in collaborazione con Cristiana Perrella. 

La mostra è parte di un progetto che unisce diverse istituzioni europee con lo scopo di rivisitare il lavoro dell’artista, preservarne il lascito e trasmetterlo al pubblico.

Presentata alla fine del 2020 al Centre d’Art Contemporain Genève, la mostra, dopo il Centro Pecci, viaggerà per due anni a La Loge di Brussels e alla Casa Encendida di Madrid, approfondendo l’indagine su una personalità unica che ha sviluppato in modo marcato i linguaggi della performance e dell’estetica del XXI secolo.

Poems I Will Never Release raccoglie un corpus di opere, che traduce concretamente le sfuggenti performance che Chiara Fumai ha programmaticamente escluso da un processo di documentazione.

Chiara Fumai, scomparsa a Bari il 16 agosto 2017, ha partecipato a documentari (13) con The Moral Exhibition House: una performance sotto l’aspetto di spettacolo da baraccone, situato tra l’Aueparke di Kassel e il tetto del Fridericianum.

Ha poi incarnato lo spirito di una Donna Anonima nella collezione d’arte della Fondazione Querini Stampalia a Venezia in I Did Not Say or Mean Warning del 2013 e ha creato una propaganda fittizia del Manifesto Scum di Valerie Solanas in Chiara Fumai legge Valerie Solanas, grazie alla quale ha vinto il IX Premio Furla.

In occasione di Contour 7, The Biennial of Moving Image, ha riscritto la storia delle sue esibizioni dal vivo sotto come una seduta spiritica in The Book of Evil Spirits del 2015.

Nel 2017 la Fumai ha vinto il XIV Premio New York indetto dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dei Beni Culturali e ha esposto anche con lo pseudonimo Nico Fumai, personaggio ispirato alla figura del padre.

Le sue opere sono state esposte nel Padiglione Italia in occasione della 58ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.

L’organizzazione The Church of Chiara Fuma, fondata nel 2018, si occupa di preservare la memoria, l’opera e l’archivio dell’artista, infatti Liliana Chiari, Francesco Urbano Ragazzi, Rossella Biscotti, Milovan Farronato, con un comitato scientifico composto da Carolyn Christov-Bakargiev, Mark Kremer, Marco Pasi, hanno donato la collezione di oggetti di scena, libri, documenti e vinili di Chiara Fumai al Centro di Ricerca Castello di Rivoli.

Orari: Lunedì – martedì: chiuso

Mercoledì e venerdì: 12.00 –20.00

Giovedì: 12.00 – 23.00

Sabato – domenica: 11.00–20.00

Biglietti: Intero €10

Ridotto €7