Quanto i recenti accadimenti (l’alluvione di ottobre tra Ossola e Valsesia, i 40 gradi del giugno 2019, ma anche le alluvioni in Germania o i 50 gradi misurati in Canada) sono correlabili al riscaldamento del clima?
Perché, se da un lato è vero che il clima è sempre cambiato, al giorno d’oggi dobbiamo essere particolarmente preoccupati? Il Medioevo fu davvero così caldo, come ci viene raccontato dalla storiografia?
Quali sono le implicazioni dei cambiamenti climatici, storici e attuali, sul territorio alto-piemontese? I proverbi della tradizione in ambito meteorologico sono veri o falsi?
Per rispondere a queste e ad altre domande (che potrà rivolgere anche il pubblico), sabato 31 luglio alle 17 al Polo museale UniversiCà di Druogno in Val Vigezzo, lo storico del clima Luca Dal Bello analizzerà secoli di fonti documentali, letterarie, artistiche, percorrendo le mutazioni climatiche della storia e i segni impressi indelebilmente nelle civiltà del territorio, con focus particolare sull’area ossolana.
Luca Dal Bello, collabora con la Società meteorologica italiana ed è validatore dati del Centro Meteo Lombardo, è autore della pubblicazione “Mille Anni di Clima in Alto Piemonte” e di ricerche sull’argomento.
L’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto “Siamo… in tempo?” che la Fondazione UniversiCà sta promuovendo per occuparsi di cambiamenti climatici a partire dal territorio Piemontese, progetto realizzato con il sostegno di Fondazione Crt.
Il pomeriggio tra scienza, storia e tradizione si svilupperà anche con: la visita guidata al Polo museale di Druogno, alle ore 15, che presenta un percorso sulla civiltà alpina e una mostra su geografia e cartografia con l’antropologo Luca Ciurleo; la proiezione alle ore 16.00 di “L’ultima neve” live painting con performance teatrale (in collaborazione con Di-Se disegnare il territorio Festival dell’Illustrazione); evento “Siamo in tempo?” alle ore 17.00
Nell’ambito di Siamo in tempo verrà presentato il volume curato da Luca Dal Bello. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.universica.it