Film festival logo

L’Edimburgo Film Festival, che si terrà nel cuore della città scozzese dal 18 al 25 agosto, presenterà un gran numero di lungometraggi e cortometraggi che celebreranno l’atteso ritorno al cinema in Scozia.

Il festival dura due settimane e la sua prima edizione, in cui vennero ospitati solamente documentari, fu presentata dall’Edimburgo Film Guild come parte integrante dell’Edimburgo International Festival (EIF) che esiste ancora oggi e ha luogo anch’esso ogni anno, ma nel mese di agosto.

Negli anni successivi il programma della rassegna si è arricchito con lungometraggi e film sperimentali.

A partire dal 2008 l’EIFF è diventato un festival indipendente, la cui organizzazione e amministrazione è totalmente separata dall’Edimburgo International Festival e non ha più luogo ad agosto ma a giugno.

Oggi prendono parte all’Edinburgh International Film Festival lungometraggi, cortometraggi, documentari, film d’animazione e video musicali.

La giuria assegna il Michael Powell Award for Best New British Feature Film e lo Skillset New Directors Award, mentre il pubblico può votare per lo Standard Life Audience Award. Numerosi anche i premi assegnati ai cortometraggi.

Ginnie Atkinson è il  direttore generale del festival, mentre dal settembre 2006 Hannah McGill, critico cinematografico per il quotidiano The Herald di Glasgow, si occupa della direzione artistica.

La maggior parte delle proiezioni del Festival si terrà presso la storica sede di Filmhouse, con il gala di apertura e l’anteprima speciale al Festival Theatre e proiezioni speciali nella città partner in tutta la Scozia, insieme a presentazioni, eventi in presenza e altre proiezioni disponibili attraverso la piattaforma di streaming Filmhouse at Home.

Nel programma del festival ci sono due musical molto attesi, Annette di Leos Carax con Adam Driver e Marion Cotillard, e Everybody’s Talking About Jamie, con un cast stellare che comprende Sharon Horgan e Richard E. Grant, e il giovane Max Harwood nel ruolo del protagonista.

Il festival si aprirà con Pig di Michael Sarnoski, dove Nicolas Cage è un solitario cacciatore di tartufi e si chiuderà con Here Today, con Billy Crystal e Tiffany Haddish.

Ci saranno due film scozzesi da non perdere, il documentario Prince of Muck sull’anziano patriarca Lawrence MacEwen e il drammatico The Road Dance, basato su un best-seller di John MacKay.

La determinazione di fronte alle avversità e le questioni sociali saranno fortemente rappresentate nel programma da Europa di Haider Rashid, con Adam Ali nel ruolo di un giovane rifugiato iracheno e The Man Who Sold His Skin di Kaouther Ben Hania, nominato all’Oscar, su un giovane siriano che ha accettato di farsi tatuare la schiena in cambio di una vita migliore in Europa.

Tra i documentari, Walk with Angels è uno sguardo sull’eredità sudafricana dell’apartheid e del traffico di bambini e Rebel Dykes esplora la comunità lesbica sotterranea di Londra negli anni ’80 e la crisi dell’Aids.

E’ previsto anche un ambizioso programma di cortometraggi, tra fiction, animazione, documentario e sperimentale, diviso in sette filoni per tema, disponibili per il pubblico in digitale su Filmhouse at Home.