B 1364 st martin in thurn s martino badia s martin de tor

Smach o meglio il San Martin Art Culture History, è un progetto di land art e una mostra biennale per artisti da tutto il mondo ideato nel 2012 a San Martino in Badia, nel cuore delle Dolomiti del Trentino Alto Adige.

Il progetto ha lo scopo di rappresentare la combinazione tra arte e natura, in cui quest’ultima espone delle creazioni artistiche, progettate e adattate per i vari siti.

Con gli anni Smach è cresciuta diventando nel 2018 un’associazione culturale senza scopro di lucro con obiettivi quali come il proporre, ogni due anni, il concorso Smach, organizzare eventi collaterali, approfondire aspetti storici, culturali e tradizionali della zona e creare nella gente un interesse verso l’arte e la valorizzazione delle Dolomiti.

Il tema dell’edizione del 2021 è Fragile – Fragility, poiché la fragilità è un argomento molto attuale in questo particolare momento storico.

Infatti la fragilità può essere collegata alle istituzioni, alla globalizzazione, al mondo, ma anche agli aspetti personali, sociali ed umani e fa riflettere sui valori di debolezza, delicatezza, sensibilità, amicizia e dignità; permette di analizzare i lati oscuri e chiari dell’esistenza umana e, come dicono gli organizzatori, rappresenta una prova della fugacità stessa del mondo contemporaneo, di noi stessi e di tutto ciò che gravita attorno.

Generalmente il concorso d’arte Smach ha l’obiettivo di portare artisti da tutto il mondo nei territori ai piedi delle Dolomiti per fargli realizzare delle opere d’arte, installazioni e interventi artistici a cielo aperto.

Al termine di ogni mostra, alcune delle sculture sono portare nella mostra-parco permanente delle sculture in Val dl’Ert, nome derivato dal ladino Valle dell’Arte, in San Martino in Badia.

La Val dl’Ert è stata concepita come un work in progress dato che di anno in anno la sua collezione si arricchisce di opere del concorso Smach e il parco d’esposizione diventa un concept-space aperto alle realtà culturali.

Gli elementi identificativi del parco sono l’interazione delle opere d’arte con la natura e l’ambiente dove sono inserite e la rappresentazione di artisti internazionali.

A ciascuna delle dieci opere selezionate viene riconosciuto un premio di 2.000 euro.