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Uno dei registi simbolo del Novecento americano…

John Martin Feeney, più noto con il nome di John Ford, nacque il 1 febbraio 1894 negli Stati Uniti, nel Maine, a Cape Elizabeth, da una famiglia di origine irlandese, ultimo di tredici figli.

Si diplomò nel 1913 alla Portland High School, a diciotto anni lasciò la famiglia e il suo lavoro in una fabbrica di calzature per trasferirsi a Hollywood, dove il fratello maggiore aveva ottenuto un discreto successo come attore e regista.

Iniziò a lavorare facendo la controfigura al fratello, ma ben presto si fece apprezzare come regista, e con l’Universal diresse col nome di Jack Ford diversi film avventurosi dal 1916 al 1923.

Nel 1924 decise di riappropriarsi del suo nome e iniziò a firmare i suoi lavori come John Ford, con il primo western di successo, Il cavallo d’acciaio e nel 1928 diresse L’ultima gioia, considerato il miglior film dell’anno dalla critica.

Fra i tanti film di questi anni ci furono La pattuglia sperduta del 1934 e un anno dopo Il traditore, sulla rivolta irlandese, per cui vinse il primo Oscar.

Nel 1939 con Ombre rosse, uno dei capolavori cinematografici di tutti i tempi, rivoluzionò il genere western, con il grande John Wayne, che fu il protagonista di molti lavori di Ford, e con il quale il regista visse una profonda amicizia.

I grandi spazi che fanno da cornice alle vicende caratterizzeranno poi le opere di Ford sulla Frontiera, dove la Monument Valley viene mostrata nelle sue angolazioni migliori.

Nel 1940 realizzò Furore, tratto dal romanzo di John Steinbeck, sulla crisi economica del 1929 e della grande depressione che ne conseguì, cui seguirono Viaggio senza fine, e nel 1941 La via del tabacco e Com’era verde la mia valle.

Quando gli Stati Uniti presero parte alla seconda guerra mondiale, Ford venne richiamato al fronte, dove gira documentari e materiale propagandistico, ferito fu decorato e rimpatriato.

La guerra non aveva scalfito il suo talento e nel 1946 girò Sfida infernale, dove Henry Fonda interpretò Wyatt Earp, cui seguì nel 1948 Il massacro di Forte Apache, nel 1949 I cavalieri del Nord – Ovest, nel 1950 Rio Bravo e nel 1952 la commedia Un uomo tranquillo.

Risale al 1962 L’uomo che uccise Liberty Valance, l’ultimo capolavoro del grande regista, dove Wayne recitò accanto a James Stewart.

Nel 1963 Ford girò I tre della croce del Sud, nel 1964 Il grande sentiero, film a favore dei nativi americani e nel 1966 Missione in Manciuria, il suo ultimo film.

John Ford morì il 31 agosto 1973 a Palm Desert in California all’età di 79 anni.