leone cinema 2019

L’Évenement di Audrey Diwan (Francia) ha vinto il Leone d’oro del festival del cinema di Venezia 78 assegnato dalla giuria presieduta da Bong Joon Ho e composta da Saverio Costanzo, Virginie Efira, Cynthia Erivo, Sarah Gadon, Alexander Nanau e Chloé Zhao.

Il film racconta la storia di una giovane brillante universitaria (Anamaria Vartolomei) che nella Francia di inizio anni Sessanta, con l’aborto ancora illegale,  è determinata a non proseguire la gravidanza per seguire la sua strada, consapevole di rischiare la prigione, l’emarginazione del suo ambiente e la sua stessa vita, ma va avanti.

A Jane Campion per il film The Power of The Dog (Nuova Zelanda, Australia) è andato il Leone d’argento per la migliore regia, mentre E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino (Italia) si è aggiudicato il Leone d’argento – Gran premio speciale della giuria.

A Filippo Scotti, il Fabietto protagonista di E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino (Italia) è andato il Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore emergente e a Il buco di Michelangelo Frammartino (Italia, Francia, Germania) il Premio speciale della giuria di Venezia 78.

Maggie Gyllenhaal per il film The Lost Daughter di Maggie Gyllenhaal (Grecia, USA, Regno Unito, Israele) vince il premio per la migliore sceneggiatura.

A John Arcilla per il film One The Job: The Missing  8 di Erik Matti (Filippine) va la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile e  Penélope Cruz per il film Madres Paralelas di Pedro Almodóvar (Spagna) ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile.