D H Lawrence cddc5

Una vita anticonformista nell’Europa del primo Novecento…

David Herbert Richards Lawrence nacque a Eastwood, nel Nottinghamshire, in Inghilterra, l’11 settembre 1885, ed era il quarto figlio di Arthur John Lawrence, un minatore, e Lydia Beardsall, una maestra.

Il giovane David frequentò le scuole primarie a Eastwood e poi la High School a Nottingham, dove conobbe Jessie Chambers che fu d’ispirazione per il personaggio di Miriam nel romanzo Figli e amanti.

A sedici anni iniziò a lavorare a Nottingham, ma ben presto una polmonite lo costrinse a smettere e iniziò nel 1902 un tirocinio come insegnante presso la British School di Eastwood.

Nel giugno 1905 superò l’esame di matricola all’Università di Londra e proseguì gli studi magistrali all’Istituto Superiore Universitario di Nottingham.

Con lo pseudonimo di Jessie Chambers, pubblicò il suo primo racconto, Preludio a un felice Natale, il 7 settembre 1907 sul Nottinghamshire Guardian, poi conseguì il diploma e nel 1908 divenne maestro a Croydon, vicino a Londra.

Sull’English Review, nel novembre 1909, furono pubblicate le prime poesie di Lawrence, mentre lo scrittore conobbe Helen Corke, insegnante a Croydon, cui s’ispirò per la protagonista del romanzo Il trasgressore.

Dopo la scomparsa della madre nel 1910, David un anno dopo pubblicò Il pavone bianco, il suo primo romanzo, poi decise di lasciare la professione di maestro.

Verso la fine del mese di marzo 1912 incontrò Frieda, figlia del ricchissimo barone tedesco Friedrich von Richthofen, appartenente a una delle più importanti famiglie nobiliari della Germania, già sposata con il professore inglese Ernest Weekley.

A maggio dello stesso anno Lawrence seguì Frieda in Germania, mentre veniva pubblicato il suo secondo romanzo, Il trasgressore.

David fece una serie di viaggi in Italia con Frieda e nel frattempo pubblicò la sua prima raccolta di poesie, Poesie d’amore e altre (1913) e il suo terzo romanzo Figli e amanti (1913).

Tornato in Inghilterra, il 13 luglio 1914 lo scrittore sposò Frieda, che aveva ottenuto il divorzio dal marito, poi i due sposi vissero in varie località inglesi, tra le quali la Cornovaglia, da dove la coppia fu espulsa nell’ottobre del 1917 per il pacifismo di lui e la nazionalità tedesca di lei.

In questi anni furono pubblicati L’ufficiale prussiano (1914), il quarto romanzo L’arcobaleno (1915), Crepuscolo in Italia (1916), Amores (1915), Ecco! Siamo giunti a buon fine (1917), Nuove poesie (1918) e L’alloro (1918).

A partire dal mese di novembre 1919 Lawrence visse con la moglie in diverse località italiane tra cui Firenze, La Spezia, Spotorno, Picinisco, Ravello, Capri, Taormina e visita la Sardegna, e dopo un viaggio tra Germania e Austria nell’estate del 1921, tornò in Italia.

In questo periodo fu pubblicato il dramma Pericoloso toccare (1920), cui seguirono i romanzi Donne innamorate e La ragazza perduta (1920), Momenti della Storia europea (1921) La psicanalisi e l’inconscio (1921) Testuggini e il libro di viaggio Mare e Sardegna (1921).

Lawrence nel 1922 iniziò a tradurre le opere dell’italiano Giovanni Verga, mentre partiva con la moglie da Napoli per l’India per poi spostarsi in Australia, dove scrisse il suo ottavo romanzo, Canguro.

Il viaggio proseguì passando per Nuova Zelanda, Isole Cook e Tahiti, fino a San Francisco, poi il 23 marzo 1923 lo scrittore arrivò a Chapala, in Messico, dove scrisse Il serpente piumato, il suo decimo romanzo.

In agosto la moglie s’imbarcò da New York per l’Inghilterra, mentre Lawrence si mise in viaggio per la California, poi a novembre tornò a Londra.

Tra il 1922 e il 1923 furono pubblicati il settimo romanzo La verga d’Aronne, Fantasia dell’inconscio, Inghilterra, mia Inghilterra, i romanzi brevi La coccinella, La volpe e Il fantoccio scozzese, Studi sulla letteratura classica americana e il romanzo Canguro.

Dopo essere stato a Parigi nel gennaio 1924, Lawrence tornò in America e soggiorna prima nel Nuovo Messico e poi di nuovo in Messico, dove all’inizio del 1925 terminò la stesura di Il serpente piumato, dove gli fu diagnosticata la tubercolosi.

Lo scrittore decise di tornare in Italia per cercare un clima favorevole per la sua salute, e visse a Spotorno, dove scrisse il romanzo breve La vergine e lo zingaro, pubblicato postumo.

Dopo la pubblicazione nel gennaio 1926 di Il serpente piumato, David si trasferì nella Villa Mirenda a Scandicci, nei pressi di Firenze, dove si dedicò alla pittura e alla scrittura del suo undicesimo romanzo L’amante di Lady Chatterley, pubblicato nel 1928.

Subito dopo Lawrence viaggiò tra Svizzera, Germania e la Riviera francese, dove le polemiche scatenate da L’amante di Lady Chatterley lo spinsero a scrivere il saggio A proposito dell’amante di Lady Chatterley.

All’inizio del 1930 lo scrittore venne ricoverato in una clinica di Vence, ma ben presto decise di trasferirsi nella sua residenza di Villa Robermond, dove morì la sera del 2 marzo.