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Dal 13 al 15 ottobre, presso il Makuhari Messe a Tokio, nel cuore del Giappone, torna Tooljapan, la principale fiera giapponese per l’industria degli strumenti e dell’hardware.

Le grandi aziende del mondo degli strumenti e hardware relativi all’architettura, alla falegnameria, alla manutenzione e all’orticoltura nel contesto del Giappone si riuniranno in una grande rassegna ricca d’importatori e distributori, centri per la casa, rivenditori e grossisti di negozi di ferramenta e negozi di giardinaggio, dove i numerosi utenti professionali del settore, dal mondo e non solo, visiteranno questo evento per trovare i prodotti più recenti e alla moda.

Ma com’è arrivato il Giappone a diventare uno dei paesi più avanzati del mondo nel campo della tecnologia?

Tutto cominciò nel secondo dopoguerra, quando il paese del Sol Levante sviluppò una serie d’innovazioni tecnologiche che hanno rivoluzionato il modo di vivere e di lavorare del mondo orientale e occidentale.

Dalla calcolatrice portatile negli anni Settanta al Walkman nel 1979, che ha di fatto cambiato il modo di ascoltare musica fuori casa, fino agli androidi, cioè i robot con sembianze umane dotati d’intelligenza artificiale, i giapponesi hanno ideato una serie di prodotti in grado di rispondere alle esigenze delle varie epoche, generare valore e anticipare i bisogni delle persone ancora prima che queste siano consapevoli di averli.

Negli anni Novanta e Duemila il paese fu colpito da una crisi finanziaria causata dallo scoppio della bolla economica e dall’aumento della concorrenza sia dall’Occidente sia dalla Cina.

Se alcune aziende non sono riuscite a superare la crisi, altre si sono risollevate dimostrando la grande capacità d’innovazione del settore tecnologico giapponese e adesso sono più forti che mai. Nonostante la perdita della leadership in settori di primo piano, come quello dei televisori o degli elettrodomestici, il Giappone ora è una grande potenza mondiale nel campo dei prodotti elettronici destinati ad alcuni mercati consumer e business grazie all’individuazione e allo sviluppo di soluzioni tecnologiche, dalle stampanti ai robot, appartenenti a categorie di prodotti in rapida crescita.

Le aziende hanno basato il loro successo sulla base dei presupposti creati nel corso di decenni, perfezionando ed evolvendo la tecnologia in modo da soddisfare le esigenze attuali in continuo cambiamento.

Un esempio è il caso dei componenti hardware miniaturizzati per robot, impiegati per la produzione localizzata in volumi inferiori dopo un lungo processo di reshoring, cioè dei sensori ad alta precisione che rilevano i cambiamenti del corpo oppure delle tecnologie per la comunicazione visiva, progettate per soddisfare i requisiti più complessi all’interno degli ambienti di lavoro.

Nonostante la lunga storia d’innovazione del Giappone, con l’avvento di Google, Facebook, Twitter, YouTube, Apple, Uber e AirBnB l’attenzione sembra essersi spostata a Occidente dato lo sviluppo d’interessanti prodotti software a discapito delle soluzioni hardware.

Tuttavia, benché il software sia oggi la tendenza attuale e segua uno sviluppo costante al fine di soddisfare ogni esigenza della popolazione, le soluzioni hardware del Giappone rimangono comunque il motore dietro l’evoluzione della società, nonché l’interfaccia tra uomo e software in questo grande paese.