stadio olimpico roma 3d thumbnail

Ideato nel 1927 e all’inizio noto con il nome di stadio dei Cipressi, lo Stadio Olimpico di Roma venne edificato su progetto di Enrico Del Debbio, e divenne il simbolo dei giochi del periodo fascista.

Abbandonato durante la guerra, nel 1949 ne fu deciso dal Coni, che era il proprietario, il completamento a cura di Annibale Vitellozzi.

Dopo la nuova inaugurazione nel 1953, divenne lo stadio dei Centomila per via della capienza e fu ribattezzato Stadio Olimpico dopo l’assegnazione a Roma dei Giochi della XVII Olimpiade del 1960.

Oggi è il più grande stadio della Capitale, con una capienza di oltre 73mila spettatori, e si trova al Foro Italico, alle pendici di Monte Mario.

Grazie al raggiungimento del livello 4 nella classificazione degli stadi Uefa, lo stadio può ospitare le finali delle due maggiori competizioni Uefa per club, l’Uefa Champions League e la Uefa Europa League, oltre a quella del campionato europeo di calcio.

Dal 1953, lo Stadio Olimpico di Roma ospita le partite in casa dell’AS Roma e della Lazio.

La tifoseria giallorossa è schierata lungo la Curva Sud e, tra i suoi sostenitori, ci sono stati i comici Alberto Sordi, Gigi Proietti e Carlo Verdone, oltre al presentatore Diego Bianchi e ai cantautori Francesco De Gregori e Antonello Venditti che, autore di vari inni romanisti, presta la sua Grazie Roma per il film Vacanze di Natale del 1983, per la regia dei Fratelli Vanzina e con Claudio Amendola, anche loro romanisti.

Dall’altro lato dello Stadio Olimpico di Roma c’è la Curva Nord, da sempre storica casa dei tifosi del Lazio.

Tra gli altri eventi sportivi, lo Stadio Olimpico di Roma ha ospitato la finale dei Mondiali 1990, dopo una ristrutturazione complessiva della struttura, mentre nel 2007 un restyling lo ha adeguato alle norme Uefa per poter ospitare la finale di Champions League del 2009.

Per quanto riguarda l’Europeo 2020, tenutosi nel 2021 per l’emergenza sanitaria e vinto dall’Italia di Mancini, all’Olimpico si sono giocate due gare della fase a gironi e un quarto di finale.

Allo Stadio Olimpico di Roma non c’è stato solo il calcio, vi si disputano le partite in casa della nazionale di rugby e per le gare di atletica leggera, come i campionati europei di atletica leggera del 1974 e quelli mondiali del 1987.

Dal 1980, inoltre, l’Olimpico ospita ogni anno il Golden Gala, un evento internazionale di atletica leggera, dal 2012 intitolato al campione Pietro Mennea, scomparso in quell’anno.

In estate, negli ultimi vent’anni, ad animare le tribune e il prato ci hanno pensato molti big della musica nazionali e internazionali, come Renato Zero con una doppia data nel giugno del 2004, Madonna e i Depeche Mode nell’estate 2006 e gli Iron Maiden nel 2007.

Dal 2013 si sono alternati l’ex Pink Floyd Roger Waters, gli U2 nel luglio del 2017 per il tour-evento dei 20 anni dell’album Joshua Tree, e i Pearl Jam nel 2018 e c’è stato un grande successo all’Olimpico anche per Ed Sheeran, che fu l’artefice di un sold-out da 60mila spettatori nel giugno del 2019.