Il Museo Morandi continua la serie di eventi espositivi di artisti il cui lavoro è in connessione con Giorgio Morandi con, dal 13 novembre al 9 gennaio 2022, presso Casa Morandi, Buongiorno Signor Morandi, mostra di disegni di Giorgio Lodi e documenti provenienti dagli archivi del museo e di Carlo Zucchini, curatore della mostra e donatore delle opere di Giorgio Morandi al Comune di Bologna, allestita negli spazi di quella che fu la dimora-studio del maestro bolognese.

Il titolo prescelto è un omaggio al dipinto di Gustave Courbet Bonjour monsieur Courbet e racchiude l’essenza del progetto, cioè ricostruire, attraverso una selezione di ritratti, lettere, fotografie e altri materiali, la costellazione di amici e conoscenti che hanno frequentato Casa Morandi e incontrato l’artista.

Documentare quest’aspetto della vita di Morandi permette di vedere oltre l’immagine di un artista isolato e di testimoniare come la riservatezza e la discrezione dietro cui si è sempre trincerato non gli abbiano impedito di intrattenere relazioni intellettuali con artisti, letterati, critici, collezionisti e personalità del mondo del cinema.

Con il suo segno grafico, Giorgio Lodi, che si è dedicato al disegno fin dalla più tenera età ed è stato attratto da Giorgio Morandi avvertendone l’importanza universale grazie alla frequentazione di un circolo culturale di alcune personalità legate alla vicenda dell’artista, introduce in questa dimensione intima e domestica, presentando i ritratti di alcuni personaggi scelti in base alla loro fisionomia e tratti da foto riprodotte su libri e riviste.

Scorrendo i 15 ritratti in mostra, si va da Morandi ai critici e storici dell’arte quali Francesco Arcangeli, Cesare Brandi, Palma Bucarelli, Roberto Longhi, fino ad artisti, scrittori e poeti tra cui Mario Luzi, Mino Maccari, Giacomo Manzù e Nella Nobili, per arrivare a registi come Michelangelo Antonioni, Vittorio De Sica, Valerio Zurlini o attrici quali Monica Vitti ed estimatori d’arte come Luigi Magnani e Lamberto Vitali, che stupiscono per la precisione del tratto e la cura del dettaglio che raggiunge la sua massima espressione nella trama dei vestiti e delle stoffe.

Questi volti, attraverso l’uso del chiaroscuro e un’attenzione maniacale alla verosimiglianza, raccontano delle storie con una forza espressiva fatta di segni sempre nitidi ed essenziali, che raggiungono la massima stilizzazione nella resa dei capelli, cifra stilistica unica, distintiva e inconfondibile di Lodi.

Le lettere scambiate tra Morandi e i suoi interlocutori, fotografie e altri preziosi e inediti materiali, dialogano con i disegni che testimoniano la ricchezza delle relazioni intercorse tra il maestro e i personaggi ritratti da Lodi.

In occasione di Buongiorno Signor Morandi è stata resa disponibile una pubblicazione che include un’intervista di Carlo Zucchini all’autore dei disegni, distribuita gratuitamente al pubblico in visita a Casa Morandi.