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Per Natale a Milano torna una tradizione che si rinnova da tredici anni, per la precisione dal 2008, quando nella Sala Alessi di Palazzo Marino fu esposta La conversione di Saulo del Caravaggio. Una tradizione che è stata saltata nel 2020, anno dell’emergenza sanitaria che ha visto la Lombardia in primo piano.

Ora le porte della sede del Comune si riaprono ai cittadini per un’altra esposizione natalizia.

Questa volta la mostra gratuita, che aprirà il 2 dicembre e si concluderà il 16 gennaio, è Il Rinascimento di Bergamo e Brescia. Lotto, Moretto, Savoldo e Moroni, inedita collaborazione tra le tre città lombarde in nome della cultura e delle feste natalizie.

Sono quattro le opere che per le festività saranno esposte in Sala Alessi.

La prima, di Lorenzo Lotto, è il Matrimonio mistico di Santa Caterina d’Alessandria (1523) e arriva dall’Accademia Carrara di Bergamo, la seconda è di Alessandro Bonvicino detto il Moretto con San Nicola di Bari, presenta gli allievi di Galeazzo Rovellio alla Madonna in Trono con Bambino (Pala Rovellio) (1539); la terza è di Giovanni Girolamo Savoldo ed è nota come Adorazione dei pastori (1540 circa), e sono custodite presso la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, mentre la quarta, di Giovanni Battista Moroni, è la Madonna col Bambino e i Santi Caterina, Francesco e l’offerente e proviene dalla Pinacoteca di Brera.

Il progetto scientifico della mostra è curato da Francesco Frangi e Simone Facchinetti.

Oltre alla mostra di Palazzo Marino, per Natale ne sono previste altre otto nei restanti Municipi, che verranno programmate in due turni e quattro parlamentini per turno.

Il primo turno sarà dall’11 dicembre al 26 dicembre e il secondo turno dal 29 dicembre al 12 gennaio, mentre i municipi verranno accoppiati per esigenze organizzative.

Le opere selezionate per i Municipi, provenienti dalla Civica Pinacoteca del Castello Sforzesco, sono Giovanni Battista Moroni, Ritratto di Giorgio Passo (1569); Giovanni Battista Moroni, Ritratto di Bartolomeo Colleoni (1566-69); Pittore bergamasco, Ritratto di R.A. Torre (XVI secolo) e Pittore lombardo-veneto, Ritratto d’uomo (XVI secolo).