img lastminute 45119

Il grande ritorno della Regata delle antiche repubbliche marinare si terrà a Genova domenica 19 dicembre, a sette giorni dal Natale, nello specchio d’acqua della fascia di rispetto di Prà. 

La rievocazione storica coinvolgerà gli equipaggi delle quattro città, Genova, Amalfi, Pisa e Venezia in una sfida a bordo di galeoni che sono stati ricostruiti basandosi su modelli del XII secolo.

La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare o Palio delle Antiche Repubbliche Marinare è una manifestazione sportiva che si unisce a una rievocazione storica, istituita nel 1955, per celebrare le imprese e la rivalità delle più note Repubbliche marinare italiane.

Il programma della manifestazione prevede una sfida remiera tra i quattro equipaggi in rappresentanza di ciascuna delle repubbliche, ed è ospitato a rotazione tra le suddette città.

La regata è preceduta da un corteo storico, dove sfilano per le strade della città organizzatrice alcuni figuranti che vestono i panni di antichi personaggi che caratterizzarono ciascuna repubblica.

L’idea di un evento che ricordasse le vicende delle quattro potenze marinare del Medioevo nacque verso la fine degli anni Quaranta del XX secolo da parte del cavaliere pisano Mirro Chiaverini, idea che fu dapprima visionata da Carlo Vallini, presidente dell’Ente Provinciale del Turismo di Pisa, che, dopo averla accettata, la girò a sua volta alle municipalità delle altre tre città affinché vi partecipassero.

L’iniziativa fu accolta in maniera positiva dall’avvocato Francesco Amodio, allora sindaco di Amalfi, che chiese una riunione dei rappresentanti delle quattro città coinvolte.

L’incontro avvenne presso il palazzo di Pisa il 9 aprile 1949, ma l’accordo non fu semplice poiché, durante la discussione il dottor Manzini, direttore dell’ufficio comunale di Venezia, mostrò il suo parere contrario alla partecipazione della gara remiera della città lagunare, pur essendo favorevole alla sfilata nel corteo storico. L’avvocato Amodio tentò, in difesa della regata, di fargli cambiare idea, sottolineando l’importanza non solo storica ma anche turistica della manifestazione.

Visto il forte assenso da parte di Amalfi, Pisa e Genova, i rappresentanti di Venezia aderirono anch’essi all’iniziativa.

Una volta ottenuto l’accordo, ci fu un lungo iter, dove si stabilirono lo statuto e il regolamento, si ricercò negli archivi storici e tra le opere d’arte gli elementi necessari per realizzare i costumi del corteo storico, si disegnarono i progetti delle barche e si reperirono i fondi necessari per organizzare la regata.

 Il 29 giugno 1955 fu effettuata a Genova una prova sperimentale con “gozzi” a quattro vogatori. Il 10 dicembre dello stesso anno fu invece firmato ad Amalfi, nel Salone Morelli, l’atto costitutivo che sancì la creazione dell’Ente organizzativo della Regata.

Le imbarcazioni, costruite dalla Cooperativa Gondolieri di Venezia, furono varate il 9 giugno 1956 sulla Riva dei Giardini Reali, con la benedizione del Patriarca di Venezia Angelo Roncalli, poi eletto papa con il nome di Giovanni XXIII.

La prima edizione della manifestazione si svolse a Pisa il 1 luglio dello stesso anno, tra i presenti il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi ed il Ministro della Marina Mercantile Gennaro Cassiani.

La città vincitrice si aggiudica il trofeo in oro e argento realizzato dalla Scuola Orafa Fiorentina, rimesso in palio in occasione della Regata successiva.

La regata sarà preceduta dal Corteo Storico con costumi d’epoca, che sfilerà a Genova sabato 18 dicembre.

Alle 16, in piazza Caricamento il corteo storico della Regata si unirà al corteo del Confeugo e prosegue per via Frate Oliverio, piazza della Raibetta, via San Lorenzo, piazza Matteotti, via Porta Soprana, via Petrarca per arrivare in piazza De Ferrari, dove alle 16.45 saranno presentati gli equipaggi e alle 17.30 si terrà la cerimonia del Confuego, seguita dall’accensione del tradizionale falò.