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Nel 1961 nacque un’auto leggendaria, nel 1962 divenne il bolide guidato dall’antieroe dagli occhi d’acciaio, da allora inseparabili.

Sono la Jaguar E-Type, la più iconica delle icone del mondo automobilistico, e Diabolik, il criminale più geniale del mondo dei fumetti, legati non solo dalle avventure vissute insieme, ma anche dalla classe che li contraddistingue.

La storia della Jaguar E-Type comincia nel marzo 1961 al Salone di Ginevra, dove era la vera stella dello show e tutti desiderano provare quella vettura bella e velocissima.

Ma la Jaguar aveva previsto solo una E-Type per il test dinamico e la fila per effettuare la prova su strada,  che allora veniva organizzata contemporaneamente al salone, era sempre più lunga. Così William Lyons, il fondatore di Jaguar, ordinò di chiamare immediatamente l’headquarter di Coventry e contattare Normad Dewis, capo collaudatore del progetto E-Type.

Erano le 19.45 quando Dewis, dopo un’intera giornata passata alla guida di un’E-Type convertibile, partì, con quella stessa vettura, in direzione di Ginevra e riuscì ad arrivare a Dover all’imbarco del traghetto, ma erano le 10:50 di sera e la nave stava per mollare gli ormeggi.

Gli uomini di servizio al porto, affascinati e incuriositi da quell’auto bellissima mai vista prima interruppero le manovre, dando tempo a Dewis di raccontare la sua storia e chiedere il permesso di salire a bordo, che gli venne ovviamente accordato.

Auto e pilota arrivarono qualche ora dopo, alle 3.00 del mattino, a Ostenda, per una folle corsa che attraversò Belgio e Svizzera e terminò alle 9:52 a Ginevra con qualche minuto d’anticipo sull’inizio della prima sessione di prove.

Per tutta la settimana dell’evento le due Jaguar E-Type corsero su e giù per la collina, collezionando consensi e rubando la scena alle notissime Lamborghini e Ferrari, anche loro impegnate sullo stretto tracciato di prova.

 “Diabolik al volante della sua potente Jaguar lanciata a 200 km l’ora riesce a passare prima che la polizia chiuda tutte le strade” dice la didascalia che accompagna la prima apparizione della Jaguar E-Type in un’avventura dell’inafferrabile Diabolik nel numero 2 del febbraio 1963 e, anche se inizialmente la casa britannica diffidò gli autori dal nominare la marca dell’auto dato che temeva una pubblicità negativa, in seguito, in occasione dei 50 anni della E-Type, furono inserite delle immagini tratte dal fumetto nel libro celebrativo dell’anniversario.

Oggi Diabolik possiede molte Jaguar E-type, rigorosamente nere, che provvede a dotare dei più ingegnosi trucchi, indispensabili al momento della fuga.

Quasi tutte le auto di Diabolik sono blindate, e, molto spesso, gli pneumatici delle sue ruote sono di gomma piena, che equivale a dire che la maggior parte delle volte i proiettili dei poliziotti inseguitori rimbalzano sulla carrozzeria, e il vecchio sistema dei chiodi sulla strada non riesce a fermarlo, come l’ispettore Ginko sa fin troppo bene.