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Un museo, piccolo ma prezioso, tra le pianure dell’Emilia Romagna…

Vicino alla chiesa di San Marco di Gazzano, in provincia di Reggio Emilia, in un’antica stalla risistemata, si trovano i presepi di Antonio Pigozzi, piccoli tesori di arte e cultura.

La mostra venne inaugurata nel dicembre 1989 e da allora è stata visitata da oltre diecimila persone da tutta Italia e dall’estero.

Nel dicembre 2019, la mostra è stata rinnovata con una serie di Diorami del maestro Pigozzi che raffigurano varie scene della tradizione religiosa cristiana.

In quelle dodici ambientazioni di fine Ottocento, ma anche simbolo dell’atmosfera del Natale che, ci sono i pastori e Giuseppe e la Madonna, le case in sasso e i mestieri di un tempo, gli animali da cortile e i Re Magi, i ragazzi che giocano e Gesù Bambino.

A coronamento del tutto ci sono tre preziose cupole, decorate dal Laboratorio del restauro di Giovanni Gazzotti mentre le didascalie delle scene sono state frutto del lavoro dell’artista e calligrafo Ugo Viappiani.

Il museo è aperto nel periodo dell’Avvento e fin dopo l’Epifania, dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 19 di tutti i giorni, mentre nel resto dell’anno è visitabile solo su prenotazione.

Antonio Pigozzi, ideatore di questo museo, vive e lavora a Gazzano di Villa Minozzo, sui dolci pendii dell’appennino tosco-emiliano e da trentacinque anni si dedica all’arte presepistic, con suggestive scene ispirate a scorci e borghi della sua terra, introducendo novità e innovazioni nelle tecniche tradizionali.

Inoltre ha condiviso con altri presepisti le sue tecniche, contribuendo al miglioramento qualitativo del movimento presepistico italiano e internazionale, ha ricevuto diversi riconoscimenti e vinto premi, oltre ad aver tenuto numerosi corsi di tecnica, sia teorici che pratici.

Pigozzi ha ricevuto , a gennaio 2020, il maggior riconoscimento presepistico mondiale, il Premio Un.Foe.Prae.

I suoi lavori sono allestiti nelle principali mostre permanenti e strutture museali italiane e straniere, come Museo Tipologico Internazionale del Presepio di Roma, Museo del Presepio di Brembo di Dalmine, Museo del Presepio di Giarre, Associazione di Barcellona, Museo del Presepio di Mollina in Andalusia, Krippenmuseum di Dorbirn-Austria, Krippenmuseum di Wildermieming in Tirolo e  Krippenmuseum ad Oberstadion-Gemania.

La raccolta di diorami e presepi di Pigozzi allestita in un’ex stalla di Gazzano sono una trentina di scene curate nel dettaglio e con rigore filologico, che non danno una sensazione di qualcosa di artefatto, con i monti, i borghi, gli scorci architettonici, le statue e la vegetazione sono presentati in una sinfonia di colori, luci, superfici e figure.