Fino dalla prima edizione il Premio Sciascia, in onore del grande scrittore siciliano, prevede una mostra omaggio, fuori concorso, dedicata a uno degli artisti prediletti dall’uomo che raccontò per primo il mondo della mafia.
Quest’anno, in occasione della X edizione del Premio, fino al 7 aprile presso il Castello Sforzesco di Milano si tiene l’esposizione di Piero Guccione (1935-2018), artista che con Sciascia ebbe una profonda amicizia e intrattenuto una corrispondenza finora rimasta inedita.
Curata da Giovanna Mori, in collaborazione con l’Archivio Piero Guccione, la mostra ospita quindici opere grafiche che abbracciano il periodo 1964-2007 ed è preceduta da una breve panoramica relativa agli artisti protagonisti delle mostre omaggio nelle edizioni precedenti, Alberto Manfredi, Leonardo Castellani, Jean-Pierre Velly e Mino Maccari.
L’esposizione evidenzia i temi prediletti dall’artista che, dai primi anni Sessanta cominciò a sperimentare la tecnica dell’acquaforte per poi cimentarsi con quella della litografia, sempre seguendo attentamente i diversi procedimenti tecnici.
Riconosciuto e celebrato nella veste di pittore, innumerevoli i riconoscimenti in Italia e all’estero, Guccione seppe trattare i temi cari alla sua poetica con gli strumenti della grafica e altrettanta passione e accuratezza.
Il tema del rapporto fra mondo contemporaneo e natura, la tematica del mare, gli omaggi al mondo della letteratura e dell’arte, peraltro narrati e perseguiti fino agli ultimi anni hanno nei fogli esposti una qualità e originalità di segno, oltre che d’indubbio pregio.
Non deve essere dimenticato il profondo e radicato rapporto di Guccione con Leonardo Sciascia che insieme a Gesualdo Bufalino condivideva la terra d’origine, oltre a una straordinaria cultura eclettica e profondissima.
E molto intensi e realistici sono i due ritratti che l’artista di Scicli dedicò ai grandi intellettuali siciliani, per far emergere la complessa personalità di entrambi.
Orari: Martedì-domenica ore 10-17.30. Ultimo ingresso ore 17.
Ingresso libero