romeo neri ridimensionata

Anche una città di mare come Rimini, cuore della riviera romagnola, ha uno stadio tutto da scoprire…

L’area di Rimini dove oggi si trova lo stadio Romeo Neri ospitò gli incontri del Rimini Calcio fin dai suoi primi anni di storia.

In principio il campo era noto come il prato della Sartona, dalla contessa Teresa Sartoni, che era proprietaria del terreno dal 1812.

 Con la morte della nobildonna, l’appezzamento passò in eredità a un ordine religioso che vi fondò l’orfanotrofio Pio Felice, ma la denominazione del campo continuò a essere legata alla sua prima proprietaria.

Ai bordi del manto erboso sorgeva il nuovo ippodromo Flaminio, che fu inaugurato nel 1911 in sostituzione del vecchio impianto di San Gaudenzo.

La decisione di costruire uno stadio al posto dell’ippodromo fu decisa nel 1932, con i lavori di costruzione che iniziarono nel gennaio 1933 su progetto dell’ingegner Virginio Stramigioli, per poi concludersi un anno dopo.

In questa fase vennero realizzati il velodromo in cemento e tre tribune, per un totale di 4.000 posti, oltre a tre palestre, pista e pedane per l’atletica e servizi.

La struttura, intitolata stadio del Littorio, ospitò l’arrivo della tappa del 2 giugno 1934 del giro d’Italia.

Al termine della seconda guerra mondiale il nome dello stadio divenne Comunale, per poi essere intitolato al ginnasta Romeo Neri poco dopo la sua morte.

Infatti Romeo Neri fu il primo riminese a partecipare a un’Olimpiade e a vincere una medaglia d’oro, ai giochi di Los Angeles del 1932, nonché essere per ben quattro volte campione assoluto nazionale.

Negli anni successivi furono costruite tribune aggiuntive rispetto al periodo iniziale, con una prima gradinata eretta sull’attuale settore distinti a partire dagli anni Cinquanta, e la creazione della curva est negli anni Sessanta e Ottanta a ridosso del campo da gioco, poi ricollocata al di là della pista d’atletica nel nuovo millennio.

Lo stadio fu ristrutturato una prima volta nel 1976 e una seconda volta nel 2005, per l’omologazione dello stadio per la Serie B.

Prima della costruzione dello stadio dei Pirati, aperto nel 1973, fu la sede degli incontri casalinghi del Rimini Baseball per qualche anno.

Fra gli altri eventi, al Neri si sono anche giocati tre Superbowl italiani di football americano nel 1984, 1987 e 1990 e una semifinale dei campionati europei di calcio femminile nel 1993. Nonostante il parere negativo del Comune, nel biennio 2010-2012 si disputarono allo stadio anche le partite interne in Serie D del Real Rimini, cioè il Valleverde Riccione dopo il cambio di denominazione e colori sociali.

Nell’ottobre del 2014, per iniziativa dei tifosi della Curva Est, le gradinate del settore Distinti furono ridipinte in bianco e rosso con la scritta Rimini 1912.

Tra l’estate e l’autunno del 2015, il precedente manto in erba naturale venne sostituito con uno nuovo in erba sintetica e nell’ottobre 2019 si sono conclusi i lavori di adeguamento dell’impianto di illuminazione per portare lo stadio agli standard della serie C, dove  sono stati utilizzati 96 apparecchi.