Baff2022

È un BAFF (Busto Arsizio Film Festival) da non perdere quello del Ventennale che parte sabato 2 aprile, con la presenza dei big del cinema italiano e internazionale.

Nato nell’ormai lontano 2003, il B.A. Film Festival, ha come intento quello di valorizzare le produzioni italiane di qualità, con un occhio particolare alle diverse professionalità che operano nel campo dell’audiovisivo, e diffondere la cultura cinematografica con proiezioni e laboratori per gli studenti, oltre all’incontro ravvicinato tra grandi personalità del cinema e il pubblico.

In poco tempo il festival bustocco, è diventato una realtà importante nel panorama nazionale, proponendo un fitto calendario di appuntamenti, momenti di divertimento, oltre ad un’ampia scelta di eventi.

Grazie a questo evento dedicato al cinema, a Busto Arsizio in questi anni sono arrivati personaggi internazionali che hanno fatto e scritto la storia della settima arte. Capataz assoluti come Michelangelo Antonioni, Carlo Rambaldi, Francis Ford Coppola e Peter Fonda, l’eroe di “Easy rider”. Per passare a Roy Scheider, Faye Dunaway, F. Murray Abraham, Danny Glover, John Savage e Michael Madsen, l’attore feticcio di Quentin Tarantino. Al premio Oscar, Diego Abatantuono.

I grandi maestri del cinema italiano come Mario Monicelli, Gillo Pontecorvo, Vittorio Storaro, i fratelli Taviani, Ferzan Özpetek. Interpreti noti al grande pubblico, chi come le luinesi Sarah Maestri ed Eliana Miglio hanno giocato praticamente in casa. Quindi Ornella Muti, Claudia Cardinale, Eleonora Giorgi, Silvio Muccino, Sergio Castellitto, Sabrina Impacciatore, Claudia Gerini, Alessio Boni, Adriano Giannini, Claudio Amendola con la moglie Francesca Neri, Vittoria Puccini, Marco Giusti, Francesco Pannofino, Matilde Gioli e star della musica come Francesco De Gregori e Zucchero.

E per omaggiare la prima edizione del 2003, quella che portò per la prima volta un festival del cinema a Busto Arsizio, alla serata di apertura al teatro Sociale tornerà sul palco la prima madrina, la bustocca Anita Caprioli, che ha rappresentato fin dall’inizio il trait d’union tra la città e il sogno del cinema, figlia dell’indimenticato Alberto Caprioli e di Cetti Fava, i fondatori del Palkettostage, una delle sale e imprese teatrali della città bustocca.

Il primo presidente del Baff, Gabriele Tosi, ancora oggi in pista per l’organizzazione del festival, per la prima edizione del 2003 portò Roy Scheider, intercettato all’ultimo e accolto con una proiezione al Lux di Sacconago, e Anita Caprioli come principali star e da lì sono arrivati tanti ospiti che hanno permesso alla nostra città di avere una finestra aperta sul mondo, soprattutto per i ragazzi delle scuole e della scuola di cinema che il Baff ha contribuito a creare, che hanno conosciuto Francis Ford Coppola, e Michelangelo Antonioni che, già 96enne e malato, venne in macchina da Roma per ricevere il premio del festival.

La Caprioli, che nel frattempo è entrata a far parte del comitato scientifico dell’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni, tornerà quest’anno insieme agli altri protagonisti annunciati, il regista danese Bille August, due volte Palma d’oro a Cannes, l’attrice ucraina Lidiya Liberman e il grande Franco Nero,

Nel programma della settimana si sono aggiunti molti superospiti ad arricchire il cast dell’edizione del Ventennale.

Tra questi, Alberto Barbera, direttore della mostra del cinema di Venezia che lunedì 4 aprile terrà una masterclass all’Icma, l’attore danese Caspar Phillipson, per il film The Match al cinema Dante di Castellanza mentre sarà il Ratti di Legnano a ospitare altri due big con Neri Marcorè, per l’omaggio a Pasolini, e Ricky Tognazzi, che era già stato chiamato per l’omaggio a papà Ugo nelle edizioni travolte dall’emergenza sanitaria, rispettivamente nelle serate di mercoledì 6 e giovedì 7.

Confermati anche Giorgio Tirabassi e Riccardo Rossi, Vittorio Storaro, direttore della fotografia, vincitore di tre premi Oscar, per Apocalypse Now, Reds e L’ultimo imperatore, oltre al critico Paolo Mereghetti. Presente anche Gino Castaldo giornalista e critico musicale, che venerdì 8 aprile sarà ospite al BA Film Festival per un doppio appuntamento: nel tardo pomeriggio con la presentazione del suo saggio “Beatles e Rolling Stones – Apollinei e dionisiaci” (Einaudi), e alle 21 al cinema Lux con una serata nella quale, grazie a filmati e registrazioni, si ripercorreranno le tappe di quest’appassionante duello, le vite parallele di due band che hanno fatto la storia della musica.

Per la serata finale, a fianco del direttore artistico Steve Della Casa, salirà sul palco Liliana Fiorelli, uno dei talenti emergenti del cinema italiano, artista nota per le sue doti d’imitatrice e protagonista della fiction Rai Noi.