pasqua e pasquetta cosa propone l astigiano

Nel giorno successivo alla Pasqua, noto come Pasquetta, si festeggia il lunedì dell’Angelo che, nel calendario liturgico cattolico, è nota come l’Ottava di Pasqua.

Questa festività che allunga il periodo della Pasqua ha un nome che deriva dal fatto,  che in questo giorno,  si ricorda l’incontro dell’angelo con le donne giunte al sepolcro di Gesù. 

I Vangeli raccontano  che Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salomè dopo il Venerdì Santo andarono al sepolcro, dove Gesù era stato sepolto, con  oli aromatici per imbalsamare il suo corpo.

Al loro arrivo trovarono il grande masso che chiudeva l’accesso alla tomba spostato e, mentre le tre donne erano smarrite e preoccupate, per capire cosa fosse successo, apparve un angelo che disse: “Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui! È risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto” e poi “Ora andate ad annunciare questa notizia agli Apostoli”.

Subito le donna si precipitarono a raccontare l’accaduto agli altri discepoli, che compresero  l’importanza dell’accaduto.

L’espressione lunedì dell’Angelo diffusa in Italia per questa festa, è di origine tradizionale e non appartiene al calendario liturgico della Chiesa cattolica, che lo indica come il  lunedì dell’Ottava di Pasqua, alla stessa stregua degli altri giorni dell’ottava, mentre non è giorno di precetto per i cattolici, fatta eccezione per la Germania e altri paesi germanofoni.

Nel suo ruolo di festa civile, il lunedì di Pasquetta venne introdotto nel dopoguerra italiano allo scopo di allungare la festività di Pasqua, così come il 26 dicembre, giorno di  Santo Stefano, vuole allungare il Natale.

La tradizione, in Italia, vede il Lunedì dell’Angelo o Pasquetta come il giorno che si passa con la famiglia o con gli amici all’aperto facendo una bella scampagnata o la gita fuori porta.

Tra le attività simbolo della festa ci sono il classico pic-nic al parco o la grigliata in giardino, con lo scopo di approfittare delle prime giornate di sole per scaldarsi e godere dei primi giorni di caldo estivo, piogge primaverili improvvise permettendo.

C’è anche un’interpretazione legata alla tradizione di fare scampagnate e andare fuori porta che sarebbe connessa alla religione, allo scopo di ricordare i discepoli diretti verso Emmaus poichè il giorno stesso della Resurrezione  Gesù sarebbe apparso a due discepoli che erano in cammino verso Emmaus, un paese  a pochi chilometri di distanza da Gerusalemme.