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Fino al 29 maggio presso la Sala conferenze di Villa Giulia, a Verbania Pallanza sulla sponda piemontese del  Lago Maggiore,  è da vedere la seconda tappa della mostra Visionary Women di Jill Mathis.

Visionary Women è un progetto o, come dice il nome stesso, la visione di un’artista che racconta ambienti e dettagli del lavoro di donne imprenditrici di successo, in settori considerati non convenzionali per loro.

L’idea è focalizzata a raccontare le donne nel mondo dell’imprenditoria del Verbano Cusio Ossola, che in passato ha avuto una forte vocazione industriale, in cui hanno trovato lavoro molte donne, come manodopera più o meno specializzata, nei cappellifici, come il Panizza.

Oggi, a distanza di un secolo dal grande boom industriale del territorio, il panorama è cambiato e con esso il ruolo femminile, e in una parte significativa delle aziende del territorio le donne occupano posizioni di prestigio  e si sono fatte promotrici di attivare produzioni e lavorazioni d’eccellenza.

La mostra propone le immagini artistiche di Jill Mathis in grande formato (80×120 e 120×180), realizzate in 12 imprese a guida femminile, accompagnati dai testi che raccontano le donne e le loro esperienze.

Nell’individuazione delle figure si è cercato di toccare diversi settori, come industria, artigianato, agricoltura e ricerca scientifica.

Gli scatti fotografici di Jill Mathis esprimono realtà complesse e aumentate, nelle quali gli strumenti di uso quotidiano diventano opera d’arte con un rapporto stretto e indivisibile tra arte fotografica e oggetti industriali, orientando la ricerca del bello nei prodotti finiti, come nel processo produttivo, mettendo in evidenza gli ingranaggi o le particolari forme meccaniche.

Jill Mathis è di origine texana e da 25 anni vive e lavora a Mergozzo, alternando impegni lavorativi oltreoceano a mostre italiane.

Dopo gli studi di scultura e fotografia alla Facoltà di Belle Arti all’Università di San Antonio in Texas, ha iniziato la carriera lavorando per varie testate negli Usa, ha poi frequentato la Scuola di Fotogiornalismo all’Università di Austin e iniziato internati presso alcuni dei più importanti fotografi di moda a New York.

Nella Grande Mela è diventata assistente a tempo pieno di Ralph Gibson, uno dei maestri della fotografia statunitense.

Molti dei suoi lavori sono raccolti nelle collezioni di musei pubblici, a New York al Whitney Museum of American Art, all’International Center of Photography e al Brooklyn Museum of Art. In Florida sono al Norton Museum of Art, poi nei musei di Alabama, Connecticut, Texas e Ohio.

La mostra sarà visitabile giovedì e venerdì dalle 9 alle 12; sabato e domenica dalle 15 alle 18 e nelle aperture di giovedì e venerdì vengono proposte alla scuole superiori del territorio dei workshop a cura dell’artista Jill Mathis e con la collaborazione di Wise-ing, società benefit che si occupa dello sviluppo del benessere in azienda e visite guidate animate a cura degli operatori della rete museale alto Verbano.