1662626815980.jpg il deserto dei tartari a parolario 2022

Sarà Cernobbio sul lago di Como, e Villa Bernasconi con il suo giardino. ad ospitare la ventiduesima edizione di Parolario, dal 14 al 18 settembre.

Il Festival, il cui tema è Presente Buzzati. Vita, opere ed eredi di un autore moderno, riporterà a Cernobbio la figura dell’autore del Deserto dei Tartari a 21 anni dalla storica mostra Dino Buzzati. Parole e colori,  ospitata proprio a Villa Bernasconi nel 2001,  e a 50 anni dalla morte del grande autore.

Ad aprire il Festival, il 15 settembre alle 18, sarà “La telefonista”, monologo di e con Antonella Morassutti su un atto unico scritto nel 1964 da Dino Buzzati per l’attrice Laura Adani e mai rappresentato per un’indagine sulla solitudine emotiva dell’universo femminile, prodotto dall’Associazione Culturale Villa Buzzati.

A seguire, Lorenzo Viganò con Antonella e Valentina Morassutti presenteranno Buzzati. Album di una vita tra immagini e parole, un ritratto dell’autore del Deserto dei Tartari a 50 anni dalla scomparsa, dall’infanzia alla maturità, dal lavoro come giornalista al Corriere della Sera ai successi come scrittore, dalla passione per la montagna alla pittura, dal rapporto con Milano al teatro.

Saranno affrontati tutti i temi dell’universo buzzatiano con una focalizzazione a tutto tondo sulla sua relazione con il territorio comasco, con la musica, con i premi letterari e con la scrittrice Carla Porta Musa e gli studenti di alcune classi del Liceo Volta saranno presenti durante il festival con una postazione, sia per parlare del loro progetto di museo che per introdurre gli ospiti presenti.

Due gli incontri dedicati alla montagna,  il 17 settembre alle 11 e il 18 settembre alle 18.30, con Bepi Pellegrinon, alpinista accademico del CAI e storico dell’alpinismo dolomitico, e autori contemporanei che hanno eletto la montagna a tema narrativo ed esistenziale: Caterina Soffici, Sara Segantin, Claudio Malgesini (Cai Lombardia), Franco Brevini e Paolo Confalonieri (Orobie).

In programma anche l’incontro con Lorenzo Mattotti il 16 settembre alle 21, artista di fama internazionale, che racconterà la genesi del suo film La famosa invasione degli orsi in Sicilia, tratto dalla fiaba omonima di Buzzati, pluripremiato, che verrà proiettato dopo l’incontro.

Non potrà ovviamente mancare il film Il deserto dei Tartari, il romanzo della vita, quasi un’autobiografia e la visione del film, in programma la sera del 17 settembre, sarà preceduta da un incontro con Lorenzo Viganò e Alessandro Mezzena Lona che racconteranno la storia dell’opera, partendo dall’uscita dell’edizione cult del romanzo, con la scaletta originale e l’unico trattamento cinematografico a firma di Buzzati.

Il 15 settembre alle 22.00 sarà proiettato Mistero Buzzati di Valeria Parisi e prodotto da 3D production: un documentario che lo racconta cercando di comprendere tutte le sue anime, lasciando spazio al mistero che ha sempre caratterizzato le sue pagine e il suo senso della vita attraverso le interviste alla moglie Almerina Antoniazzi e le testimonianze di amici e colleghi.

Saranno due gli incontri dedicati agli eredi letterari di Buzzati, il 15 settembre alle 21 e il 17 alle 19.30, con le nuove generazioni di giallisti e scrittori noir che hanno ambientato i loro romanzi a Milano e un incontro speciale e molto importante sarà quello con Ferruccio de Bortoli il 16 settembre alle 19,  che ripercorrerà il legame di Dino Buzzati con il giornalismo e il Corriere della Sera.

Il 18 settembre alle 17.30 si parlerà di musica e dello speciale rapporto di lavoro e amicizia che Buzzati ha intrattenuto con Luciano Chailly e della frequentazione con Como, in un incontro con Cecilia Chailly e Stefano Lamon, con l’intervento di Stefania Panighini (Conservatorio di Como).

Per tutta la durata dell’evento sarà attivo un bus navetta gratuito che collegherà Piazza Cavour (Como) a Villa Bernasconi (Cernobbio).

Per tutto il Festival ci sarà presso Villa Bernasconi un bookshop che proporrà una selezione ragionata delle opere di Buzzati, i libri degli autori che parteciperanno a Parolario e non solo.

Partner solidale del festival è il Liceo Alessandro Volta di Como con il progetto La natura al Liceo Volta: illuminiamo un tesoro nascosto.