Sta per tornare Una mole di panettoni, l’evento nazionale organizzato da Dettagli Eventi dedicato al tradizionale dolce di Natale in cui, sabato 26 e domenica 27 novembre all’hotel Principi di Piemonte a Torino, trentacinque maestri fornai e pasticceri lievitisti in arrivo da tutte le regioni italiane si sfideranno con una serie di panettoni creativi e tradizionali.
Ciascuno di essi lavorerà con ingredienti e procedure artigianali, parte della loro creatività e dei loro territori di provenienza, ed esalteranno l’estro, la cura e la meticolosità di ogni dettaglio produttivo.
I visitatori potranno compiere un viaggio attraverso l’Italia apprezzando gusto, forme e profumi del dolce considerato, giustamente, il Re del Natale e, nello stesso tempo, potranno acquistare i panettoni e scoprire i segreti dei protagonisti del concorso che si racconteranno con le loro creazioni di alta pasticceria.
Oltre a rappresentare un raffinato tour dolciario unico nel suo genere, Una mole di panettoni è anche una gara tra alcuni dei migliori fornai e pasticceri lievitisti del Paese, infatti una giuria di esperti e tra essi sarà presente anche un uditore lievitista sorteggiato tra i 35 concorrenti, premierà i migliori panettoni tradizionali presenti in gara, distinti in appartenenti alla scuola piemontese (bassi con la glassa) e milanese (alti senza glassa) cui si aggiungeranno i migliori panettoni creativi italiani.
Nel primo pomeriggio di domenica 27 novembre, la giuria proclamerà i dolci vincitori che si aggiudicheranno il premio di Una mole di panettoni.
Una leggenda racconta che il nome del panettone derivi da quello di Toni, un umile uomo vissuto nella seconda metà del quindicesimo secolo al servizio di Ludovico il Moro.
Toni, dopo che il capocuoco aveva bruciato il dolce preparato per il banchetto degli Sforza, decise di utilizzare il panetto di lievito madre che aveva conservato per festeggiare un Natale in famiglia, lo lavorò con farina, uova, zucchero e uvetta, e arrivò a realizzare un dolce lievitato e morbido che raccolse il plauso generale.
La soddisfazione della corte fu tale che Ludovico il Moro battezzò il dolce Pan de Toni da cui, secondo la leggenda, deriverebbe il nome tutt’ora in uso.
Oggi l’elegante grande lievitato, che durante le feste di Natale è protagonista nelle vetrine delle migliori pasticcerie e forni della penisola, sta vivendo una nuova vita, non solo tra i suoi affezionati consumatori, ma anche guadagnando quote di mercato tra le nuove generazioni.
Informazioni e biglietti sull’evento sono su www.unamoledi.it oppure nella biglietteria presso l’Hotel Principi di Piemonte.