twelve days

I Twelve Days of Christmas per gli inglesi sono i dodici giorni che vanno da Natale all’Epifania, dove il 6 gennaio, conosciuto anche come Little Christmas, è la fine ufficiale della stagione natalizia, quando vengono tolte tutte le decorazioni.

Ma Twelve Days of Christmas è anche il titolo di un famoso canto natalizio che non è una banale sequenza di rime o una lista di regali, ma nasconde un significato profondo e ebbe in origine uno scopo più  serio quando fu composta.

Infatti in Inghilterra, dal 1558 al 1829, ai cattolici fu vietato per legge l’esercizio, privato e pubblico, della propria fede e Twelve Days of Christmas è un ricordo di questo periodo in cui il Cattolicesimo era illegale, infatti era un modo per aiutare i giovani cattolici a imparare i dogmi della loro fede. Tutto ciò accadeva in maniera occulta, poiché se si era  trovati con addosso una qualsiasi traccia che testimoniasse la propria adesione alla fede cattolica, si poteva essere non solo imprigionati, ma anche impiccati.

I doni elencati nel canto celano significativi insegnamenti della fede cattolica, all’inizio, per esempio, il true love non si riferisce a un amante, ma a Dio stesso e il me  che riceve i regali indica ogni persona battezzata.

Nella prima strofa  la pernice nel nido simboleggerebbe Gesù, che si finge ferito per attirare i predatori a sé e distoglierli dai figlioletti indifesi, e nella seconda le due tortore raffigurerebbero il Vecchio e il Nuovo Testamento.

Invece in le tre galline francesi rappresenterebbero le tre virtù teologali: fede, speranza e carità e i quattro uccelli sarebbero i quattro Vangeli, di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, che proclamano la parola di Dio.

Poi i cinque anelli d’oro rappresenterebbero i primi cinque libri del Vecchio Testamento, conosciuti come il Pentateuco,  Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio e le oche rappresenterebbero i sei giorni della creazione.

I cigni rappresenterebbero i sette doni dello Spirito Santo, sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timore di Dio e le otto vergini dovrebbero simboleggiare le otto beatitudini (Matteo 5:3-10) e la nove fanciulle danzanti sarebbero amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo. (Galati 5: 22)

Infine i dieci signori simboleggerebbero i dieci comandamenti (Esodo 20:1-17) gli undici suonatori rappresenterebbero gli apostoli Simone detto Pietro, Andrea fratello di Pietro, Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Simone lo Zelota, Giuda di Giacomo (Luca 6:14-16) e idodici suonatori sono i dodici punti del credo apostolico.