famiglia

Alla donna che cerca un figlio si raccomanda di adottare uno stile di vita sano, mangiare in modo equilibrato, fare attività fisica, assumere un integratore di acido folico e bandire alcol e fumo per affrontare la gravidanza nelle condizioni fisiche migliori.

È dimostrato che la salute della futura mamma durante l’attesa influisce sullo sviluppo del nascituro che cresce dentro di lei (per saperne di più leggi la nostra scheda “È importante anche il periodo prima della gravidanza?”).

Nel corso degli ultimi anni si sono accumulate prove del fatto che anche lo stile di vita del futuro papà prima del concepimento influisce sulla salute del figlio che verrà [1].

Studi epidemiologici e ricerche su modelli animali hanno dimostrato che l’alimentazione paterna condiziona il metabolismo della prole: una dieta troppo ricca di grassi e zuccheri o troppo povera di proteine è correlata a un aumento del rischio di diabete e ipercolesterolemia per la generazione successiva.

L’abuso paterno di alcool è correlato a malformazioni, difetti dello sviluppo fisico e mentale del bambino, anche se la madre non tocca alcolici per tutta la gravidanza.

L’esposizione del futuro papà ad alcuni composti tossici, come pesticidi, erbicidi e vernici, aumenta il rischio che il figlio sviluppi in futuro un linfoma o una leucemia. Una condizione di forte stress vissuta dal padre aumenta per il futuro figlio il rischio di depressione, disturbi dell’ansia, alterazioni comportamentali e di una risposta anomala allo stress [2].

In generale, quindi, le raccomandazioni normalmente rivolte alla futura mamma sulla necessità di adottare abitudini sane prima del concepimento valgono anche per gli aspiranti papà.

Il nascituro eredita il 50% del suo patrimonio genetico dalla madre e il 50% dal padre, dunque se il padre o la madre sono affetti da una malattia o dalla predisposizione a una malattia di origine genetica il figlio può ereditare questo tratto.

Se, per esempio, un uomo è in forte sovrappeso a causa di una predisposizione genetica all’obesità, suo figlio può ereditare la predisposizione e corre anch’egli un maggior rischio di obesità.

Ma se il sovrappeso paterno è frutto di alimentazione scorretta e di uno stile di vita poco sano, il patrimonio genetico non è coinvolto e la trasmissione avviene per altra via.

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