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Con le Colline dei Gonzaga in programma sabato 28 gennaio riparte la stagione agonistica 2023 e il tracciato di gara prevede 45 prove cronometrate e 2 prove di media, si snoda tra i meravigliosi borghi delle Colline Moreniche mantovane tra i comuni di Solferino, Volta Mantovana, Cavriana, Monzambano, Ponti Sul Mincio, Castiglione delle Stiviere. 

Dalle 8 alle 10 di domenica 28 gennaio ci sarà il  ritrovo dei partecipanti a Solferino in  Piazza Castello, vicino alla Torre Gonzaghesca per le  verifiche ante gara e la  consegna del Kit-Race.

Alle 10.15 si terrà l’esposizione elenco verificati nell’ordine di partenza, con alle 10.30 la partenza della prima vettura da Solferino.

Verso le 15 è previsto l’arrivo al traguardo, con alle 16.30  le premiazioni e il  pranzo finale.

Le collina moreniche del Mantovano fanno parte della zona dell’Anfiteatro Morenico del Garda e dal Basso Garda si incuneano fra la Pianura Padana a sud e il Lago di Garda a nord, fino a formare un semicerchio che abbraccia la riva meridionale del Lago di Garda.

Su queste meravigliose colline si coltivano la vite e l’ulivo e si percorrono in sicurezza chilometri di strade ciclabili costeggiando il fiume Mincio, con tracciati particolarmente adatti alle famiglie.

L’enogastronomia rappresenta un’eccellenza del territorio dove si producono, oltre a vini DOC, salame, meravigliosi prosciutti e il formaggio a pasta dura che è sulle tavole di tutto il mondo, come  il Grana Padano.

Fra le paste della zona c’è il capunsèl dell’Alto Mantovano e i dolci sono prodotti della cucina popolare come il biscotto con il farro, la torta di San Biagio, un impasto di mandorle tritate che da Cavriana si è diffuso nel territorio, e l’Anello di San Luigi, specialità di Castiglione delle Stiviere. Questi luoghi sono anche ricchi di storia, dato che  le Colline moreniche del Garda sono state teatro delle battaglie del Risorgimento italiano che hanno aperto la strada all’Unità d’Italia e li il 24 giugno 1859, durante la seconda Guerra d’Indipendenza, a Solferino e San Martino venne combattuta la battaglia decisiva per le sorti della guerra.

Nonostante il gran numero di presenze turistiche, le Colline hanno conservato l’integrità delle proprie caratteristiche, valorizzate anche dalla vicinanza con il Parco Naturale del Mincio, come il cipresso che segna la linea di cresta delle colline stagliandosi contro il cielo.

Il territorio offre così innumerevoli proposte turistiche da quelle prettamente culturali tra borghi medioevali, castelli e musei,  e paesaggistiche, come escursioni a piedi, a cavallo e in bicicletta, fino  a quelle folcloristiche con rievocazioni storiche, sagre di paese e eventi musicali.