c 56fb4c1bee

Tornano i grandi festeggiamenti per il Carnevale a Stresa, sulle rive piemontesi del Lago Maggiore.

Domenica 19 Re Falcett aspetterà tutti alle 10.30 in piazza Cadorna per il concorso mascherato a premi dei bambini (singoli – coppie – gruppi).con le iscrizioni presso l’Ufficio Turistico Città di Stresa.

Per tutta la mattinata ci sarà  musica, baby dance, DJ set, truccabimbi e pentolaccia a cura della CRI – Comitato di Stresa

Alle 12 si terrà il pranzo di Carnevale con polenta, salamini, formaggi e non solo, mentre dopo il pranzo ci sarà la sfilata delle mascherine con premiazione della più originale, bella e ingegnosa.

Martedì 21 febbraio invece, in piazza Possi, tornerà la tradizionale pulenta e salamitt, con il truccabimbi e a seguire una  festa in maschera per tutti i bambini.

Tutto questo nel magico mondo di Stresa, città elegante, raffinata, scrigno di un fasto d’altri tempi, che è uno scenario incantevole per le famiglie aristocratiche del mondo e non solo.

Offre un panorama naturale unico, tra montagne, il golfo Borromeo e le sue isole, a renderlo ancora più affascinante, le maestose ville tra lungolago e collina che abbracciano gli stili dal barocco al neoclassico e il liberty, con immensi giardini ancora curatissimi.

Un territorio che regala un’esplosione di colori in primavera, con le fioriture delle tipiche azalee, dei rododendri, delle camelie e dei glicini.

Strettamente legata al turismo dall’800 in poi, è però un borgo che ha radici millenarie, come testimoniano i ritrovamenti risalenti ai Celti, nelle frazioni collinari di Brisino e Levo, cresciuto poi attorno a Villa Bolongaro (attuale Villa Ducale), felice intuizione dell’omonimo imprenditore, nel 1770, diventata poi cenacolo di cultura lombarda e mitteleuropea grazie alla nipote, la baronessa Anna Maria.

Esplosa nel periodo della Belle Epoque, grazie anche all’intuizione di due famiglie che per prime capirono le possibilità dell’imprenditoria turistica, gli Omarini e gli Zacchera.

Un centro nella cui stazione per anni ha fatto tappa l’Orient Express, dove dagli anni 20′ arrivavano e partivano gli idrovolanti.

Dove la cinematografia è stata di casa sin dai primi metri di pellicola girati con i Fratelli Lumiere, e che ha fatto da sfondo a decine e decine di film, di cui alcuni hanno fatto la storia.

I Borromeo ne hanno fatto la loro “capitale” dal 1500, Napoleone ne fu ammaliato, meta prediletta dell’austera regina britannica Vittoria e di altri membri degli Windsor, della famiglia Savoia, dei regnanti di Sassonia, di Russia, Belgio, Grecia, Norvegia, passando per l’imperatore del Giappone, Re Hussein di Giordania, passando per i potenti economici come i Vanderbilt, Morgan, Rockfeller, Rothschild e l’Aga Khan. Senza dimenticare poeti e scrittori come Montesquieu, Rousseau, Byron, Stendhal, Goethe e Hemingway.

Panorama incomparabile sia dal lago che dalla vetta del Mottarone, passeggiate nella natura in luoghi unici, il borgo vecchio con le sue stradine medievali, un lungolago chilometrico, spettacolare che regala una scenografia incredibile di sera, due golf club, possibilità di shopping di alto livello, cucina del territorio, ricettività certificata cui negli ultimi anni si sono aggiunte le beauty farm all’interno dei grandi alberghi, che stanno rivendo in stile più attuale le loro offerte, con sky bar tra i più apprezzati al mondo.

Accanto a tutto questo anche i numerosi eventi culturali internazionali ospitati durante l’anno.

Tutto questo ha riportato Stresa a essere una metà cool e ricercata.