Con il Mercoledì delle Ceneri, che quest’anno cade il 22 febbraio, comincia la Quaresima, il periodo che precede la Pasqua, ed è un giorno di digiuno e astinenza dalle carni, che la Chiesa richiede per tutti i venerdì dell’anno ma che negli ultimi decenni è stato ridotta ai venerdì di Quaresima.
L’altro giorno di digiuno e astinenza di questo periodo è previsto per il Venerdì Santo, in memoria della Passione di Gesù.
Il simbolo della cerimonia, la frase «Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris» cioè «Ricordati uomo, che polvere sei e polvere ritornerai» compare in Genesi 3,19 dopo che Dio, al causa del peccato originale, caccia Adamo dal giardino dell’Eden e lo condanna alla fatica del lavoro e alla morte.
Questa frase era recitata il giorno delle Ceneri quando il sacerdote imponeva le ceneri, ottenute bruciando i rami d’ulivo benedetti la domenica delle Palme dell’anno precedente . ai fedeli.
Dopo la riforma liturgica, legata al Concilio Vaticano II, la frase è stata mutata con la frase «Convertitevi e credete al Vangelo» (Mc 1,15) che esprime, oltre a un significato penitenziale, il lato positivo della Quaresima che è il tempo di conversione, preghiera assidua e ritorno a Dio.
La celebrazione delle Ceneri infatti è legata alla celebrazione pubblica della penitenza, dato che era il rito che dava inizio al cammino di penitenza dei fedeli poi assolti dai loro peccati la mattina del Giovedì Santo.
Dal punto di vista liturgico, le ceneri vengono imposte in tutte le celebrazioni eucaristiche del mercoledì ma, come fanno notare i liturgisti, è opportuno indicare una celebrazione comunitaria dove sia messa in evidenza la dimensione ecclesiale del cammino di conversione che si sta iniziando.
Il digiuno di questo periodo è importante per tutte le religioni, infatti i musulmani celebrano il mese di Ramadan, gli ebrei il kippur e i cristiani la Quaresima.
A differenza del Rito Romano, in quello ambrosiano non c’è il rito del Mercoledì delle Ceneri e ha sempre dato avvio al periodo quaresimale con la domenica che introduce la Quaresima, in latino nota come capite quadragesimae.