Addio Maurizio Costanzo, una vita per la tv

Se n’è andato oggi, nella sua casa di Roma,  Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore tv, autore, e sceneggiatore, a 84 anni, considerato uno dei simboli della televisione italiana degli anni Ottanta e Novanta.

Maurizio Costanzo nacque il 28 agosto 1938 a Roma,  il padre Ugo lavorava al Ministero dei Trasporti mentre la madre Jole era una casalinga. 

Costanzo si diplomò  al Liceo Classico Giulio Cesare e decise di non proseguire i suoi studi all’università ma di intraprendere la carriera da giornalista.

A 18 anni scrisse per il quotidiano romano Paese Sera, l’anno seguente per il Corriere Mercantile di Genova ma la grande occasione arrivò con l’ingaggio nella redazione della rivista Tv Sorrisi e Canzoni.

Nel 1960 divenne caporedattore di un altro celebre settimanale: Grazia, contemporaneamente fu autore di alcuni programmi radiofonici e scrisse una delle più belle e celebri canzoni di Mina: Se telefonando.

Costanzo debuttò nel mondo dello spettacolo con un programma ideato completamente da lui,  il Maurizio Costanzo Show, e dal Teatro Parioli passarono molti personaggi influenti e appartenenti a mondi diversi, come quello della politica, dello sport, della cultura e dello spettacolo.

Giornalista, conduttore e autore di programmi radiofonici e televisivi, Maurizio fondò negli anni Ottanta una casa di produzione: la  Fortuna Audiovisivi, oltre produrre diversi programmi televisivi tra i quali la sitcom Orazio, che lo vide  protagonista insieme alla compagna dell’epoca Simona Izzo.

Il 1985 vide il debutto di Buona Domenica, programma che riscuote molto successo sia per i record di ascolti sia per l’etoregeità di cui è composto il format tra sitcom, interviste, recite e giochi fatte proprio da Maurizio, con diversi personaggi come Paola Barale e Laura Freddie.

A Costanzo nel 1996, nonostante non avesse mai conseguito un diploma di laurea, gli fu  affidata la cattedra alla facoltà di Scienze della Comunicazione dell’università di Roma, La Sapienza.

Nel 1999 divenne direttore di Canale 5 e presidente di Mediatre, la società di Mediaset che produce le fiction televisive mandate in onda sulla rete, oltre a collaborare con testate come  Il Corriere della Sera, Il Messaggero e La Stampa e fu nominato direttore artistico del Teatro Brancaccio di Roma.

Costanzo nel 2006 iniziò a condurre il programma pomeridiano Buon Pomeriggio, lasciando la direzione di Buona Domenica, ma non ebbe  lo stesso successo del primo, così Maurizio decise di tornare alla radio, in particolare a Rai Radio 1 e poi su RTL 102.5, nel programma Radio Costanzo Show.

Il 2010 lo vide arrivare alla in Rai con la conduzione di programmi come  Bontà sua, Italia Mia e S’è fatta notte su Rai 1 e tornò  in Mediaset solo nel 2015 con un quartetto di puntate speciali del Maurizio Costanzo Show.

Maurizio Costanzo si era sposato con la conduttrice  Maria De Filippi il 28 agosto 1995, dopo cinque anni di fidanzamento e i due sono i genitori adottivi del giovane Gabriele.