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La Formula Tre è il penultimo gradino, prima della Formula Due, che conduce nel mondo della Formula Uno, ponte tra le serie promozionali monomarca e il professionismo ai massimi livelli.

Nata nel secondo dopoguerra in Gran Bretagna, la Formula Tre si divide in campionati nazionali e continentali, che si svolgono sotto l’egida della Federazione Internazionale dell’Automobile, la FIA che comprende anche la Formula 1.

A partire dal 1950, la Formula Tre è inserita nel circuito ufficiale delle competizioni motoristiche di punta di cui fa parte anche la Formula Due e ha avuto  diversi apprezzamenti, da parte di addetti ai lavori e di appassionati, che le hanno permesso un posto di rilievo nel panorama motoristico internazionale.

Brabham, Tecno, March, Ralt, e infine Dallara sono i  costruttori che hanno fatto la storia della Formula Tre, vincendo campionati, lanciando campioni in Formula Uno, grazie ad  una categoria altamente professionale, che formava piloti e tecnici al vero professionismo e una costante evoluzione delle monoposto, dai telai in traliccio di tubi fino alle scocche in carbonio, passando per le monoscocche scatolate in alluminio.

Oltre alle vetture c’è stata una lunga evoluzione nei propulsori, anche se i regolamenti hanno limitato le prestazioni per motivi di sicurezza.

L’Europa ha un suo campionato continentale, così come America, Asia e persino l’Oceania, ma gli eventi più importanti della stagione sono le gare tradizionali a invito, nelle quali i piloti nazionali si sfidano sotto gli occhi del mondo, come il Gran Premio di Macao, il Gran Premio di Monaco e il Masters di Zandvoort.

Dal 2014 la Fia ha tracciato un percorso definito per chi vuole tentare il mondo delle grandi corsa, diviso in kart, Formula Tre, Formula Due, e quindi la Formula Uno.

Infatti, da Ayrton Senna a Michael Schumacher, fino a  Lewis Hamilton e Max Verstappen, non c’è pilota di grido che non abbia cominciato divertendosi sui kart per avere l’opportunità di mettere in mostra le proprie doti, passando dalla Formula Tre alla Formula Uno.

Ma lo snodo principale resta il karting, dove si arriva a gareggiare, nelle varie categorie, fino ai 15-16 anni di età ma spesso la lunga gavetta, malgrado i notevoli costi da sostenere, non si conclude per molti con l’arrivo nel mondo dei Gran Premi.