Mare generoso acrilico su tela cm 80x120 1

Con l’inaugurazione del 4 marzo si aprirà, presso la Sala Nevera di Casa Morandi a Saronno, la personale di Carla Albertella, che fa seguito al successo ottenuto alla Biennale di Spoleto.

In esposizione  una selezione di opere, quasi tutte inedite, che sono la  sintesi di una ricerca iniziata negli anni ottanta e anche l’espressione del nuovo orientamento stilistico-espressivo dell’artista genovese.

La mostra, promossa dall’Organizzazione Flangini, in collaborazione con il Museo della Ceramica Gianetti, con il Museo dell’Illustrazione e con il Patrocinio del Comune di Saronno, sarà aperta al pubblico, con ingresso libero, dal 5 al 19 marzo, cosi  i visitatori e gli studenti avranno così modo di conoscere in anteprima gli esiti della recente ricerca dell’artista.

L’esposizione propone due percorsi, uniti dal forte amore per la natura e dal rigore morale sotteso alle opere, che affrontano e sviluppano riflessioni circa uno degli obiettivi dell’Agenda 2030: prevenire e ridurre in modo significativo ogni forma di inquinamento marino.

In altri lavori Carla Albertella  si allarga al mondo immaginario dei cavalieri antichi e ad altri eroi come il Signor Bonaventura, che diviene il trait d’union delle due linee tematiche nell’opera La generosità del mare.

Tra le opere in mostra ci saranno sculture in vari materiali (raku, argilla refrattaria con engobbi o trattata a bronzo) e circa venti tele acriliche di grandi dimensioni e di grande impatto visivo, mentre alcune sculture saranno esposte in contemporanea al Museo della Ceramica Gianetti di Saronno. Artista eclettica e versatile, Carla Albertella conduce da molti anni un intenso studio in vari ambiti espressivi, sperimentando molteplici tecniche, che vanno dalle miniature su avorio, ai paesaggi a olio e acrilico, alle sculture in terracotta, fino ai più recenti lavori in acrilico.

Nelle opere acriliche e di tecnica mista, Carla compie un percorso del tutto originale dove cita soggetti presenti nella scultura, ma se ne distanzia a favore di un cromatismo e di una spiccata inventiva.

Tra le tematiche più frequenti nella sua produzione hanno un particolare rilievo le scene di ispirazione cavalleresca come L’incontro e tutto il ciclo de Il Signor Bonaventura, eroe degli anni Venti, di cui si è concluso da pochi anni il centenario e che l’artista spesso propone come figura simbolica di una visione vivace e ottimistica della vita.

Negli ultimi due anni l’artista ha intensamente lavorato al progetto espositivo della mostra di Saronno, promossa dall’Organizzazione Flangini e curata da Cristina Renso, con l’intervento di Mara De Fanti, direttrice del Museo della Ceramica Gianetti di Saronno.

Il luogo emblematico e simbolico di Carla è il mare, risorsa e fonte di vita, che si presta ad attività didattiche nell’ambito degli obiettivi dell’Agenda 2030, capitolo 14.

Partendo dalle opere in mostra saranno  offerte agli studenti di ogni ordine e grado varie tipologie di attività, ma tutte focalizzate sull’importanza dei comportamenti responsabili e sulla salvaguardia di questo bene comune.

Per gli alunni della scuola primaria sarà realizzato un percorso sul personaggio del Signor Bonaventura, attraverso le illustrazioni originali del Corriere dei Piccoli, prestito del Museo dell’lllustrazione oltre a dei percorsi appositamente ideati per ipovedenti con uso di lenti speciali.