Il ciclismo internazionale per marzo vede il ritorno dela Tirreno-Adriatico, la Corsa dei Due Mari, prevista da lunedì 6 marzo, in contemporanea con la Parigi-Nizza che comincerà il giorno prima.
Si comincia il 6 marzo con la cronometro sul lungomare di Lido di Camaiore, con il vento che potrebbe condizionare le prestazioni, che come protagonisti assoluti vedrà gli specialisti.
Il 7 marzo sarà il momento dei velocisti. con lo strappo di Montemagno e saranno presenti le salite di Castellina Marittima, ma negli ultimi 70 chilometri le uniche difficoltà sono rappresentate dalla rampa de l’Impostino
Per l’ 8 marzo ci sarà un percorso alquanto mosso, con il Roccastrada dopo 30 chilometri, per poi passare sul Passo del Lume Spento che scremerà il gruppo, poi si scalerà il La Foce e seguiranno tanti piccoli dentelli fino agli ultimi 20 chilometri.
Il 9 marzo ci sarà la frazione più lunga della Corsa dei Due Mari, dove si sale costantemente nei primi 70 chilometri, valicando l’Appennino, poi dopo la lunga discesa si entra a Tortoreto, dove si entra nel circuito finale.
Con il 10 marzo ci si prepara al vero arrivo in salita di questa Tirreno-Adriatico., ricco di saliscendi per un dislivello complessivo di quasi 3500 metri, con la salita finale di Sassotetto, con pendenza media, ma capace di dare problemi in più occasioni.
La penultima frazione dell’ 11 marzo ricorda una Classica del Nord, con il gruppo destinato a sfilacciarsi chilometro dopo chilometro e da ripetere tre volte, con le salite di Offagna ed Abbadia e la doppia ascesa ad Osimo, poco prima del traguardo.
Il 12 marzo si chiude in bellezza, con i primi 70 chilometri su un circuito impegnativo, oltre a qualche salita che punta ad affaticare il gruppo poi al chilometro 76 ci sarà un altro circuito, del tutto pianeggiante, che porta al traguardo finale.