Conzano Gribaudo

Villa Vidua a Conzano, tra le colline del Monferrato, fino al 10 aprile ospita  la mostra L’Egitto di Ezio Gribaudo, dedicata al noto artista, che fu cittadino onorario del piccolo borgo piemontese, autore della famosa scultura del canguro in Piazza Australia.

La mostra è collegata al bicentenario della nascita del Museo Egizio di Torino, voluto fortissimamente da Carlo Vidua, che proprio duecento anni fa vide il suo sogno realizzato con l’acquisizione da parte dell’Università di Torino della collezione di Bernardino Drovetti.

La casa-studio di Gribaudo venne edificata  nel 1974, su un piccolo terreno, ai piedi delle colline torinesi e Andrea Bruno la costruì ispirandosi alle incisioni dell’artista, con due volumi sovrapposti dai  tratti aggettanti e l’alternanza di cemento a vista scolpito con eleganza e grandi vetrate. L’edificio è un omaggio senza precedenti allo stile internazionale nell’architettura di Torino e in questo modo Conzano omaggia il  suo artista, morto nella sera del 18 luglio 2022, all’età di novantatré anni, a Torino, dov’era nato il 10 gennaio 1929.

Nel campo dell’arte, Gribaudo è stato soprattutto l’uomo del bianco: per le sue tavole e per le sue sculture, dette logogrifi, e fu certamente uno dei protagonisti della scena culturale italiana.

Le sue mostre personali e collettive in gallerie e musei divennero  note in Italia e all’estero e fu grande amico di Picasso e di Bacon, Gribaudo collaborò con Chagall, de Chirico, Fontana, Peggy Guggenheim, Miro, Moore e Zavattini.

Ha ricevuto vari  riconoscimenti alla sua attività creativa, fra cui la Medaglia d’oro ai Benemeriti della Cultura e dell’Arte dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Tra i viaggi che Gribaudo fece in giro per il mondo, dall’Australia a Cuba, da New York a Città del Messico, quello in Egitto lasciò un segno singolare nella sua opera.

Fu nel 1973 che Ezio in quelle terre cominciò  un ciclo pittorico e plastico che lasciando una prima traccia nel suo taccuino d’appunti.

Alla fine del 2001, uscì il volume Appunti d’Egitto, per Disegnodiverso, la collana diretta dalla figlia Paola, su quei giorni straordinari.

L’esposizione è visitabile la domenica e i giorni festivi fino al 10 aprile, dalle 15 alle 18, e su appuntamento per i gruppi negli altri giorni della settimana.