Con l’avvicinarsi della primavera torna, dall’11 al 19 marzo, la Festa degli Agrumi di Cannero Riviera, uno degli appuntamenti più caratteristici della sponda piemontese del Lago Maggiore.
Il piccolo comune di Cannero Riviera, nel Verbano Cusio Ossola e a un passo dalla Svizzera, è pronto ad aprire i suoi giardini, noti come i più settentrionali d’Italia, dove gli agrumi possono crescere in piena terra.
Qui ogni anno a marzo si svolge la rassegna dedita ali agrumi di Cannero che , oltre ad essere una vetrina per le piccole produzioni locale, è un momento di incontro per gli appassionati.
L’edizione 2023 sarà dedicata al Canarone, oltre che ai limoni cedrati e al tema della valorizzazione.
Il Canarone è un limone cedrato, cioè un incrocio tra limone e cedro, con ogni probabilità originario proprio di Cannero, con un nome che potrebbe infatti derivare da Canaro, l’antico toponimo di questa località.
Dal 2014 il Canerone fa parte dell’Arca del Gusto di Slow Food, progetto mondiale di protezione della biodiversità agroalimentare, infatti i limoni cedrati sono agrumi dalle caratteristiche particolari, ma poco conosciuti.
L’evento vedrà diversi momenti che vanno dall’arte alla storia, dalle mostre agli incontri fino alle attività per i bambini, oltre alla promozione della conoscenza e della valorizzazione degli agrumi, in questo senso si collocano le testimonianze di ricercatori, divulgatori e operatori che si potranno ascoltare durante la manifestazione.
L’edizione 2023 festeggerà anche la realizzazione dell’ampliamento del Parco degli Agrumi finanziato grazie ai fondi ministeriali dedicati al recupero e alla salvaguardia degli agrumeti di particolare pregio varietale e paesaggistico.
Infatti sono stati restaurati terrazzamenti storici e messe a dimora piante madri di agrumi autoctoni, in particolare di Canaroni, le visite ai giardini verranno accompagnate da iniziative e attività destinate a soddisfare i gusti e le curiosità di tutti.
Il Parco degli Agrumi di Cannero Riviera è nato da una collaborazione tra il Comune e il Dipartimento di Colture Arboree dell’Università degli Studi di Torino, volta al recupero della tradizione agricola di questo territorio, storicamente legato all’agrumicoltura per il clima mite favorevole e crea un legame con le altre realtà museali locali incentrate sull’etnografia.
Il visitatore può passeggiare tra filari di agrumi ben disposti ed avvicinarsi al mondo dell’agrumicoltura grazie a pannelli esplicativi e schede botaniche consultabili presso il centro documentazione agrumi, noto come la casetta degli agrumi, che ospita anche un minimuseo tematico.
Gli eventi primaverili della cittadina proseguiranno nei fine settimana successivi con la grande Mostra della Camelia, che si terrà a Cannero Riviera il 25 e 26 marzo 2023.