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L’Ossimoro Art Gallery di Torino, centro espositivo permanente dell’ omonima associazione culturale, fino al 31 marzo 2023 presenta la mostra collettiva di arte contemporanea dal titolo La quiete accesa.

“Il vero amore è una quiete accesa” dice la poesia Silenzio in Liguria, scritta nel 1922 e contenuta nella raccolta Sentimento del Tempo,  pubblicata da Giuseppe Ungaretti nel 1933, che racconta  in sette parole il senso di una delle forze più forti della Terra: L’amore.

Pensare all’amore come una quiete accesa mostra la bellezza del sentimento amoroso, che è come una luce per colui che ha la fortuna di provarlo, per osservare le forme del mondo per coglierle senza lasciarci spaventare.

In questi termini l’amore è qualcosa di concreto e tangibile, così come l’arte visiva lo esprime attraverso l’immagine.

Nella mostra di Torino ci sono artisti come  Corrado Alderucci, Francesca Arces, Mauro Azzarita e Rita Carlini, Biagio Battaglia, Paola Bona, Alfonso Caputo, Diana Casmiro, Francesco Galluzzo, Michele Imperiale, Franco Inz, Simone Lucà, Ermanno Mantelli e AnnaRita Corvino, Daria Piccotti, Corinna Pizio, MariaGrazia Ruggiu e Six.

Se l’Ossimoro è una figura retorica che consiste nell’accostamento di due termini di senso contrario o comunque in forte antitesi tra loro, dando al contesto un senso di sorpresa, di inconsuetudine, di paradosso, questa associazione unisce arte e artisti contrasto tra di loro, ardui da inserire in una stessa realtà, per comprendere meglio alcuni concetti particolarmente profondi dell’arte contemporanea in ogni ambito.

Ossimoro Art Gallery è nel pieno centro artistico e culturale di Torino, nel quartiere dei musei, delle gallerie e di numerose fondazioni artistiche, ed stata fondata nel 2018, grazie al lavoro del direttore artistico e curatrice Cinzia Sauli.

In poco più di quattro anni di attività, sono state organizzate presso la sede di Torino oltre 60 mostre d’arte tra personali e collettive ed ogni artista in Ossimoro ha un suo  modo di esprimersi, di distinguersi, contrapposto agli altri, per visione, metodo e tecnica utilizzata.

Ma l’obbiettivo della Ossimoro Art Gallery resta quello di moltiplicare le occasioni di incontro fra artisti, enti e istituzioni, oltre alla possibilità di avvicinare appassionati o semplici curiosi al mondo dell’arte.