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Uno degli sport più amati del mondo dei motori…

Il Rally è una competizione automobilistica che si svolge su strade pubbliche, rigorosamente chiuse temporaneamente al traffico, sia asfaltate che sterrate, utilizzando auto da competizione che sono  derivate da modelli stradali.

Contrariamente alla Formula 1 e delle altre corse automobilistiche si partecipa al rally in due, pilota e navigatore, e per questa disciplina ci sono diversi elementi da tenere conto, tra cui velocità e la resistenza meccanica delle auto, l’agevolezza nel percorrere strade accidentate e con mille curve, nelle condizioni climatiche più disparate come neve e ghiaccio, oppure con gli sterrati e in mezzo al deserto.

Nel rally si deve condurre la vettura al traguardo di un percorso ricco di prove speciali a cronometro e tratti di trasferimenti a tempo imposto.

I Rally, oggi noti con la sigla WRC (World Rally Championship) erano  nati come gare di durata con varie tappe e lunghi percorsi su terra che su asfalto e si sono evoluti poi  in gare moderne sempre più brevi ma sempre molto spettacolari, dove la guida tra muretti, piante e scarpate unita alla velocità di percorrenza formano il cuore degli equipaggi che conquistano ancora oggi la passione del pubblico.

Fu il Rally-raid New York – Parigi che vede  l’inizio di questa specialità nel 1908, con un gruppo di auto, piloti e navigatori che si lanciarono in una sfida estrema attraverso il Giappone e la Siberia.

L’evoluzione del rally si è avuta con la definizione di un percorso pre-determinato con un road-book, cioè  una cartina del percorso che era  consegnato agli equipaggi poco prima del via della manifestazione, dove vi erano evidenziati i tratti di prova speciale  e i tratti di trasferimento con i tempi imposti e con riordino finale in zone aperte al traffico e si rispettano le regole del codice della strada.

Oggi le gare sono diverse inizi, con regolamenti più rigidi dal punto di vista della sicurezza delle auto e per il pubblico presente.

I rally anche nell’aspetto organizzativo hanno subito diverse metamorfosi negli anni, come con il Rally di Montecarlo, nato nel 1911, che è la prima competizione del calendario rallistico da quando è stato istituito il campionato del mondo nel 1973 e dove gli equipaggi arrivavano con le auto da gara fino a Montecarlo partendo da 4 città diverse d’Europa, con tratti di trasferimento molto lunghi prima di iniziare veramente la competizione.

Questa bellissima caratteristica della gara è stata poi abbandonata negli anni novanta riprendendo lo schema classico delle gare moderne, con partenza e arrivo sempre nella stessa località.

Per i regolamenti tecnici invece, le auto stradali della grande serie vennero modificate per l’uso in competizione rally e fuoristrada.

Nonostante tutto però il fascino del rally, in ogni angolo del mondo, resta intatto, oggi come ieri.