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Sabato 27 maggio  a Bologna è il momento del Gran Ballo dell’Unità d’Italia 2023, con il corteo storico che partirà dal Voltone del Baraccano e il gran finale in Piazza Carducci.

Il Gran Ballo dell’Unità d’Itali,  giunto alla sua 27^ edizione, unisce  quest’anno rievocazione e restituzione  cittadina del progetto Ballo anch’io,  con cui 8cento APS cerca di fa conoscere la storia di Bologna, dei suoi portici e delle sue comunità attraverso la Danza Storica. 

La manifestazione, in collaborazione con il Museo civico del Risorgimento – Certosa di Bologna, vedrà cento danzatori di 8cento APS in costumi storici che rievocano l’atmosfera della Festa da Ballo al Teatro Comunale del 2 maggio 1860 in occasione della visita del Re Vittorio Emanuele II a Bologna.

Il Re di Sardegna a Bologna il 1 maggio 1860 fece  il suo ingresso in città con il ministro Farini, accolto dal sindaco Pizzardi alla barriera di Santo Stefano.

La carrozza reale attraversò il centro cittadino, splendidamente decorato dall’architetto Giuseppe Mengoni tra le bandiere tricolori, mentre dalle finestre cadevano nuvole di fiori.

Vittorio Emanuele II sostò nel palazzo municipale e in San Petronio, quindi salì a San Michele in Bosco l’ex convento, in posizione dominante sulla città, che era stato  trasformato in Villa Reale.

Il 2 maggio al sovrano fu offerta una sella, dono di una pubblica sottoscrizione promossa da Brigida Fava Tanari.

Più tardi il re fu raggiunto dal conte di Cavour, con cui ebbe una discussione a proposito della spedizione di Garibaldi,

La sera al Teatro Comunale ci fu una grande festa da ballo mentre l’accesso agli altri teatri era libero e gratuito per il popolo.

Alla Montagnola il terzo giorno il re assistette, su un cavallo bardato con la sella che gli era stata regalata, a una imponente rivista militare, mentre una grande luminaria decorava piazza Maggiore e il Mercato di Mezzo.

La mattina del 4 maggio Vittorio Emanuele passo per l’ultima volta in centro recandosi alla stazione e lasciò in treno la città.

Valzer, Polke, Mazurke e Quadriglie saranno parte dell’incantevole spettacolo che toccò l’animo dei Bolognesi, con la regia di Alessia Branchi.

Lo spettacolo vede la partecipazione di ragazze e ragazzi seguiti dal SET del Servizio Sociale per la Disabilità del Comune di Bologna, e di alunne e alunni della Scuola Primaria Mazzini IC 14, con cui sono stati svolti i laboratori nell’ambito del progetto.

In occasione del Gran Ballo dell’Unità d’Italia, il Museo civico del Risorgimento propone la mostra Arriva Vittorio Emanuele! Dai festeggiamenti del 1860 alle celebrazioni del 1888, aperta fino al 16 luglio.

Nella giornata della rievocazione il museo sarà aperto gratuitamente dalle 15 alle 21, ed effettuerà due visite guidate gratuite alle 16 e alle 20.