Salone nautico venezia

Venezia sarà ancora una volta la protagonista della grande nautica dal 31 maggio al 4 giugno con la quarta edizione del Salone Nautico, che si terrà nello storico Arsenale, cuore della marineria della Serenissima.

Quest’anno la novità per i visitatori del Salone arriva dal comparto della vela che diventa protagonista assoluto del pontile P3 con 30 imbarcazioni dai 10 ai 30 metri, come parte  una nuova esigenza, quella dell’andar per mare sostenibile, che ha  un significativo incremento rispetto all’edizione del 2022. 

Sulle acque della Darsena grande ci sarà la più rappresentativa delle barche realizzate da un cantiere storico lo Swan 65, costruito in Finlandia dal cantiere Nautor Swan su progetto dell’argentino German Frers, autore di tante barche bellissime e da decenni designer principale del cantiere nordico, inoltre sarà ormeggiato uno dei monumenti della vela come  lo Swan 48, disegnato negli anni Settanta  da Sparkman & Stephens.

Un’altra barca importante presente al Salone Nautico sarà  l’ex Chrisco ora Whimsea, costruito nel 2009 da CNB e progettato in Italia da Luca Brenta & C, che ha segnato un momento importante dello yachting.

Dal freddo nord arriva la svedese Hallberg Rassy 50, destinata alle navigazioni d’altura senza confini e al giro del mondo, con un pozzetto protetto e l’aspetto solido, che condivide con lo Swan 65 il progettista Frers.

Sulle sponde dell’Adriatico sono nati diversi cantieri che sono anche protagonisti del Made in Italy, infatti ad Aquileia è nato 50 anni fa Solaris, con l’obiettivo di costruire barche di grande qualità con finiture e impianti di prestigio.

A Venezia ci saranno il Solaris 50 e il Solaris 40,due scafi della performance cruiser, disegnati da Javier Soto Acebal e molto apprezzati dal pubblico.

Fondato a Chioggia e con sede produttiva a Fano, il cantiere Italia Yachts presenterà il 9.98, barca da regata che vince molto e che per le sue dimensioni, al limite dei dieci metri, non necessita di immatricolazione, creato da Matteo Polli, un giovane molto sicuro quando c’è da cercare velocità.

Dalla vicina Slovenia arrivano gli Elan E43 ed E6, per la cui realizzazione è intervenuto lo studio Pininfarina con Daniele Mazzon che è stato in grado di portare novità per un prodotto ben fatto e dalla Croazia arrivano i More 50 e 54, interessanti per abitabilità e prestazioni.

Invece dalla Francia i maestri del rapporto prezzo-prestazione del gruppo Beneteau portano al Salone Nautico Oceanis 51.1,  che sfrutta al massimo ogni spazio, in termini di abitabilità, come i nuovi modelli di Bavaria, ossia il Bavaria Cruiser 46, il C48 e il C38, parte della serie disegnata dallo studio italiano Cossutti Yacht Design.

Dall’Italia, e da Genova, arriva il Kufner 54, la più grande imbarcazione dopo il 50 e l’atteso 38, parte del cantiere dedicato alla costruzione di barche semi-custom, spesso ideate in sintonia con gli armatori.

Torna Pegasus 50, già apprezzato lo scorso anno e con propulsione elettrica, e anche Escape 46, realizzata in alluminio in Italia, sostenibile per il materiale con cui è costruita e nata da un progetto di Marco Lostuzzi.

Completano l’offerta espositiva i cantieri Dufour con le imbarcazioni 37, 390, 430 e 470, Lagoon con i modelli 42 e 46, Jeanneau con il Sun Odyssey 42, Felci Design con un 61 piedi, oltre al Moro di Venezia II, testimonial del Salone Nautico.