allestimento eccentrica centro pecci prato

Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta la grande mostra permanente   Eccentrica. Le collezioni del Centro Pecci dove,  dal 6 maggio 2023, un percorso unico e insolito rilegge le opere raccolte dal Centro selezionando, attraverso una visione laterale,  55 tra le oltre 1200 opere acquisite o donate dal 1988 ad oggi.

Per la prima volta un’ala degli spazi espositivi è  dedicata in modo permanente all’esposizione delle collezioni, mentre il progetto di design espositivo è frutto dello studio Formafantasma secondo criteri di sostenibilità e accessibilità, che ispirano l’azione di direzione artistica nella proposta del Centro.

L’Ala grande Nio, dall’ architettura che fu realizzata nel 2016 da Maurice Nio, si trasforma così in un luogo davvero speciale per vivere il Centro Pecci, oltre che per raccontare Prato e conoscere l’arte contemporanea dal dopoguerra a oggi.

Un sistema d’illuminazione elegante, studiato appositamente per l’esposizione, renderà più leggibili le opere nel percorso che costituisce dunque una nuova possibilità di esperienza artistica, oltre che uno spazio architettonico iconico.

Ma Eccentrica è anche uno strumento per lo studio grazie ai percorsi tra le diverse discipline pensati per scuole, università, imprese, per persone appassionate o anche semplicemente curiose di arte.

Il nuovo allestimento ha un’area speciale dedicata agli eventi, tra i capolavori delle collezioni e una serie di scaffali lungo tutto il percorso per accogliere materiali, rendendo ancora più accessibile e inclusiva l’esperienza della fruizione delle opere e dei documenti, tramite una co-progettazione con la ASL e altre associazioni del territorio.

A caratterizzare l’allestimento è un sistema di quinte in tessuto che mostra come il settore tessile sia la principale cultura industriale del distretto pratese.

Sostenuta da un gruppo di aziende, la nuova presentazione della collezione vede la sinergia fra il Centro, la Fondazione per le arti contemporanee in Toscana e il territorio, allo scopo di  assicurare alla regione un centro d’eccellenza dove si può  sviluppare la ricerca sul futuro delle arti e la valorizzazione dei propri patrimoni acquisiti o ottenuti attraverso donazioni.

La imprese e i privati che hanno sostenuto il progetto attraverso le loro donazioni sono  Pecci Filati, Filati Naturali, Bellandi, Tessilfibre, Publiacqua, Pontoglio, Ego, TT-Tecnosistemi, Antilotex, Alia, IBLAW Studio legale, Pugi – Chirico Studio legale associato, Massimo Adario e Dimitri Borri.