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Il teatro sarà ancora una volta protagonista a Santarcangelo di Romagna, infatti  il suggestivo borgo in provincia di Rimini ospiterà, dal 7 al 16 luglio, il Santarcangelo Festival 2023: enough not enough.

L’evento è stato ideato dal curatore, drammaturgo e critico polacco Tomasz Kireńczuk, per trasformare il borgo medievale in una città-festival, affidando alle arti performative un’importante funzione: quella di essere spazio ibrido e stimolante dove sperimentare visioni alternative.

Sono 40 gli artisti, tra performer, gruppi e compagnie, che si esibiranno al festival con ben  100 repliche.

Tra le personalità internazionali  saranno presenti la francese Rébecca Chaillon, la coreografa brasiliana Ana Pi, l’artista canadese multidisciplinare Clara Furey e il musicista tedesco Julian Hetzel in collaborazione con la performer sudafricana Ntando Cele e i giovani performer che porteranno i loro spettacoli per la prima volta in Italia sono nomi come il sudafricano Tiran Willemse, l’attivista bielorussa Jana Shostak e l’artista palestinese Basel Zaraa.

Dopo il successo dell’anno scorso, tornano al Festival con due spettacoli Alex Baczynski-Jenkins, performer polacco-britannico, e Catol Teixeira, performer brasilian, mentre completano il programma internazionale la performer svizzera Mélissa Guex e l’artista giamaicano-norvegese Harald Beharie.

Tra le proposte italiane, oltre alla performer e autrice Chiara Bersani, ci saranno  anche il collettivo Dewey Dell, le performer e coreografe Giorgia Ohanesian Nardin e Sara Sguotti.

L’attrice e regista Emilia Verginelli e l’artista sonora Agnese Banti presenteranno un  progetto dedicato al sostegno della giovane creatività, sviluppato da Santarcangelo Festival insieme a 12 partner nazionali.

Anche quest’anno, il festival vedrà gli esiti dei laboratori Let’s Revolution!, Teatro Patalò e della non-scuola del Teatro delle Albe, nato da mesi di lavoro con i ragazzi e le ragazze delle scuole medie e superiori di Santarcangelo.

Nel corso del festival è previsto anche un ciclo di talk aperti al pubblico, oltre a un programma musicale curato da Chris Angiolini, con Trust The Mask e Tout Bleu presso Imbosco, uno chapiteau installato nello spazio all’incrocio tra via Costa e via Morigi dove, quando cala la notte e l’ultimo spettacolo si conclude, dj italiani e internazionali si alternano in consolle ogni sera a partire dalla mezzanotte.

Santarcangelo Festival 2023 avrà anche la prima edizione di DanzER, un progetto per la promozione internazionale della danza contemporanea dell’Emilia-Romagna.