2 piccioni con una fava

I modi di dire sono parte integrante del nostro linguaggio quotidiano, utilizzati per esprimere idee, emozioni e concetti in maniera figurativa.

Spesso usiamo queste espressioni senza pensarci troppo, ma dietro di esse si celano storie affascinanti che risalgono a secoli fa.

In questo articolo, ci addentreremo in un viaggio nel passato per scoprire le origini dei modi di dire più popolari che ancora permeano il nostro linguaggio moderno.

“Avere le mani legate”: Questo modo di dire deriva dall’epoca in cui i prigionieri venivano ammanettati o legati per impedire loro di scappare. Nel tempo, l’espressione è stata adottata nella lingua comune per indicare una situazione in cui qualcuno è impotente o incapace di agire.

“Mettere il dito nella piaga”: L’origine di questa frase può essere rintracciata nel Nuovo Testamento della Bibbia, dove si narra della risurrezione di Gesù e dell’episodio in cui il dubbioso apostolo Tommaso mette il dito nelle piaghe di Gesù per verificarne la reale presenza. Da qui, l’espressione è passata a indicare il desiderio di esaminare una questione controversa o un problema delicato.

“Lanciare la prima pietra”: Questo modo di dire proviene da un episodio narrato nei Vangeli, in cui una folla si preparava a lapidare una donna adultera. Gesù intervenne dicendo: “Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei”. Da allora, questa espressione è stata utilizzata per mettere in guardia coloro che giudicano gli altri senza considerare i propri errori.

“Prendere due piccioni con una fava”: Questo modo di dire affonda le sue radici nell’antica caccia con l’uso delle balestre. La fava, come munizione, era particolarmente adatta per colpire due piccioni in una sola volta. Nel tempo, l’espressione è stata adottata per descrivere un’azione che produce due benefici contemporaneamente.

“Non è tutto oro quello che luccica”: Questa celebre citazione proviene dalla commedia di William Shakespeare “Il mercante di Venezia”. Il personaggio del Principe del Marocco afferma: “Tutta quella luce d’oro non è oro; e tutte le cose, che splendono come l’oro, non sono oro”. L’espressione è diventata un avvertimento per non farsi ingannare dall’apparenza esteriore delle cose.

“Essere al verde”: Questo modo di dire ha origine nel XVIII secolo, quando a Londra era in circolazione una pista da corsa per cavalli chiamata “The Green”. Quando un giocatore era senza soldi, si diceva che fosse “al verde”, ossia senza nemmeno un soldo da scommettere sulle corse dei cavalli.

“Avere la testa tra le nuvole”: L’origine di questa espressione risale al linguaggio poetico e metaforico, dove le “nuvole” rappresentavano l’immaginazione e i sogni. Pertanto, chi “aveva la testa tra le nuvole” era considerato una persona distante dalla realtà, spesso troppo concentrata sui propri pensieri o fantasie.

“Avere le mani in pasta”: Questo modo di dire affonda le radici nell’arte culinaria. In passato, quando qualcuno lavorava impastando il pane o preparando cibi, si presumeva avesse le mani sporche di farina o pasta. Con il tempo, l’espressione è stata adottata per indicare chiunque fosse coinvolto in qualcosa di segreto o avesse il controllo di una situazione.

“Chiudere un occhio”: L’origine di questa espressione si trova nell’antica Roma, quando si credeva che l’atto di chiudere un occhio durante un’assemblea pubblica fosse un segno di approvazione tacita o complicità verso ciò che stava accadendo. Oggi, il modo di dire è utilizzato per descrivere chi ignora volontariamente o tollera un comportamento scorretto.

“Avere le mani di pastafrolla”: Questo modo di dire è di origine italiana e deriva dalla cucina. La pastafrolla è una base per dolci come crostate e biscotti, e per lavorarla è necessario trattarla con delicatezza e attenzione. Pertanto, chi “ha le mani di pastafrolla” è considerato goffo o maldestro.

Questi sono solo alcuni esempi dei modi di dire più popolari e delle loro affascinanti origini. Come vediamo, il linguaggio è un tesoro culturale che conserva tracce del passato, delle tradizioni e delle credenze delle civiltà che ci hanno preceduto.

Fonti:

  1. https://www.etimo.it/?term=mano
  2. https://www.dizionario-italiano.it/dizionario-italiano.php?lemma=fava
  3. https://it.wikipedia.org/wiki/Il_mercante_di_Venezia
  4. https://www.dizionario-italiano.it/dizionario-italiano.php?lemma=testa
  5. https://www.dizionario-italiano.it/dizionario-italiano.php?lemma=pasta
  6. https://www.etimo.it/?term=occhio
  7. https://www.dizionario-italiano.it/dizionario-italiano.php?lemma=pastafrolla