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Sarà da non perdere la 73/a edizione della Torta dei Fieschi, evento clou dell’estate di Lavagna, in programma il 14 agosto, dove si ricordano le nozze del conte Opizzo Fiesco, condottiero vissuto nel tredicesimo secolo, fratello maggiore di papa Innocenzo IV e della sua sposa Bianca de’ Bianchi, figura legata alle alleanze politiche tra i Fieschi e i banchieri senesi.

La novità di ogni anno riguarda chi impersona gli sposi, quest’anno il conte sarà il lavagnese Enrico Bonicelli, impiegato di 34 anni e la sposa è Elena Avanzi di Lavagna,  impiegata di 27 anni.

Dopo il ritorno ai festeggiamenti dello scorso anno anche per la prossima edizione la rievocazione sarà  nel solco della tradizione tra sfilate, sbandieratori, combattimenti e torta gigante posizionata in piazza Vittorio Veneto la cui bontà è accessibile attraverso il gioco dei biglietti delle coppie, infatti una lei e un lui si devono trovare nella folla e ritirare insieme la porzione.

La Torta dei Fieschi 2023 ritrova l’11 agosto il palio d’armi e il palio d’arco, il 13 agosto alla basilica dei Fieschi si terrà l’addio al celibato del conte e la torta, di  sette quintali, sarà confezionata dalla pasticceria Vedova Romanengo di Genova.

La storia della Torta del Fieschi comincia nel 1230 quando  il conte Opizzo, tornato vittorioso da una guerra, sposò la senese Bianca dei Bianchi, con un matrimonio sfarzoso, che vide l’offerta di una gigantesca torta nuziale alla popolazione di Lavagna.

Ancora oggi, dopo la lettura del proclama di nozze, la Contessa taglia la torta che sta al centro della rievocazione storica di Lavagna, pesante 13 quintali e realizzata dai maestri pasticceri del luogo che ne tengono gelosamente segreta la ricetta.

La sera prima della festa si tiene sul sagrato della Basilica di San Salvatore la festa di addio al celibato di Opizzo con i suoi cavalieri, tra un sontuoso banchetto, musiche, danze e giochi d’arme. Con il taglio della enorme Torta a Lavagna prende  il via il gioco per trovare l’anima gemella, dove i  partecipanti al gioco sono munti di cartoncini colorati, rosa e azzurro per donne e uomini, con sopra impressa una parola medievale.

Al momento del taglio della torta bisogna cercare nella piazza il possessore della stessa parola presente sul proprio cartoncino e i partner così individuati si recano al centro della piazza per ricevere le due fette di torta da consumare insieme.

Con la distribuzione della torta non mancano i festeggiamenti in onore degli sposi, con spettacoli a carattere medievale come duelli, giochi, sbandieratori, danze e musiche, mangiafuoco e saltimbanchi.
I Fieschi della rievocazione furono una potente famiglia ligure che raggiunse il culmine del suo splendore nel XIII secolo, e l’operazione di recupero di questa tradizione risale agli anni Cinquanta del Novecento.

L’evento della Torta del Fieschi rappresenta il culmine di una settimana di eventi collaterali, che comprendono palii, mostre, musica e danza antica, che culminano nel corteo del 14 agosto, con gli spettatori che superano le 10 mila presenze in ogni edizione.