Una storia leggendaria, legata a doppio filo a quella del basket del secondo dopoguerra…
La National Basketball Association (NBA) venne fondata il 6 giugno 1946, con il nome di BAA (Basketball Association of America) creata da un gruppo di proprietari di squadre desiderosi di portare il basket professionistico ad un nuovo livello di popolarità e competizione.
Il primo campionato BAA fu assegnato ai Philadelphia Warriors, guidati da Joe Fulks, che divenne una delle prime stelle della nuova lega.
Nel corso degli anni successivi, la BAA si fuse con la rivale National Basketball League (NBL), dando vita alla National Basketball Association (NBA) nel 1949, che portò una maggiore competitività e un gran numero di talenti, permettendo alla lega di attirare giocatori di grande calibro.
Con gli anni Sessanta la NBA iniziò a emergere come una forza dominante nel panorama sportivo americano grazie a nomi come Bill Russell, Wilt Chamberlain e Jerry West, che non solo contribuirono al successo delle loro squadre, ma fecero anche la storia del basket.
Gli anni Ottanta e Novanta vennero segnati dalla rivalità tra i Boston Celtics di Larry Bird e i Los Angeles Lakers di Magic Johnson che, insieme ad altre stelle come Michael Jordan dei Chicago Bulls, portarono la NBA a nuovi livelli di popolarità, conquistando fan in tutto il mondo.
Negli ultimi decenni, la NBA ha continuato a crescere, con nuove superstar come LeBron James, Kevin Durant e Stephen Curry, che hanno portato il gioco a grandi vette di spettacolarità e dominanza.
La lega ha ampliato la sua influenza, organizzando partite in diversi paesi e attirando un gran numero di giocatori stranieri e ha raggiunto milioni di spettatori in tutto il mondo, aprendo le porte a partnership commerciali globali, infatti ha stretto accordi di sponsorizzazione con importanti marchi, consentendo loro di sfruttare la visibilità della NBA per promuovere i loro prodotti tra contratti di sponsorizzazione delle divise delle squadre, sponsorizzazioni degli eventi NBA e accordi di marketing con giocatori di spicco.
Un altro fattore che ha influenzato la NBA è l’espansione della presenza digitale e dei nuovi media, grazie al partnership con importanti piattaforme digitali, consentendo ai fan di accedere ai contenuti della lega in modi innovativi e di partecipare a esperienze interattive.
Oggi, molte squadre NBA sono valutate in miliardi di dollari, grazie alla combinazione di fattori come i diritti televisivi, le partnership, il merchandising e l’aumento dell’interesse internazionale per il basket.
Oltre alle imprese sportive, la NBA ha avuto un ruolo importante nella società, infatti si è impegnata attivamente nella promozione dell’uguaglianza, della giustizia sociale e della responsabilità sociale d’impresa e, attraverso iniziative come NBA Cares, ha contribuito a migliorare le comunità e ad affrontare importanti questioni sociali.
Oggi, la NBA è una realtà globale, seguita da milioni di appassionati in tutto il mondo, i suoi campionati sono eventi di rilevanza mondiale e le sue squadre vengono viste come delle vere e proprie icone culturali.