Sono venticinque gli artisti e le compagnie, provenienti da tutto il mondo, che in occasione della XXVIII Edizione si sono dati appuntamento a Caorle, suggestivo borgo del Veneto, dal 29 agosto al 3 settembre, per dar vita a La Luna nel Pozzo, festival internazionale di Teatro di Strada, organizzato dall’associazione culturale Arci Carichi Sospesi di Padova, in collaborazione con il Consorzio di Promozione Turistica del Veneto Orientale e in partnership con United for busking, network italiano di festival internazionali di arte di strada.
Ed è proprio alla strada, come luogo di scoperta e crocevia tra mondi differenti, che guarda questa XXVIII Edizione, con filo rosso la frase Jack Kerouac: «Basta seguire la strada e prima o poi si fa il giro del mondo. Non può finire in nessun altro posto, no?» in un mescolarsi tra i generi e una contaminazione tra artisti e pubblico: Kenia, USA, Argentina, Repubblica Ceca, Germania, Francia e l’Italia, dove La Luna nel Pozzo, per la sua qualità artistica, è tra i festival di teatro di strada riconosciuti dal Ministero della Cultura per il triennio 2022-2024.
Dall’Africa arriveranno gli Afro Jungle Jeegs, gruppo di performer keniota che proporrà un originale percorso artistico mettendo in scena in danza, acrobatica e musica, oltre allo spettacolo di circo contemporaneo Toca Toc della compagnia spagnola Cia Pakipaia, i cui protagonisti evocheranno grandi momenti del cinema e famosi successi musicali, in un viaggio esilarante, assurdo e divertente.
Inoltre per la prima volta il pubblico potrà assistere a Collection di Filip Zahradnický, artista della Repubblica Ceca che utilizza la giocoleria, la manipolazione degli oggetti e il movimento, mentre dagli Stati Uniti partirà il viaggio sulle montagne russe dell’acrobata Noah Chorny, mentre l’argentino Amano Circus Company nel nuovo show NOSO3 con il palo cinese porterà il pubblico in un mondo onirico in cui gli oggetti sfuggono alla gravità.
Complicità e sincerità sono il cuore di Fin demain del duo franco-tedesco Zirkus Morsa, naufraghi persi sulla riva della loro immaginazione, mentre acrobatica e clownerie sono gli ingredienti di Oveja Negra degli spagnoli Duo Laos.
Al teatro più tradizionale verrà dedicato Achab di Ullallà Teatro e Compagnia DinDonDown, laboratorio teatrale formata da persone con disabilità, per cercare di andare in profondità per guardare non solo alla disabilità, per osservare tutte le cose che ci circondano in un modo diverso.
Per i più piccoli l’Officina Clandestina allestirà un parco giochi di legno, con giochi antichi, da luna park e da tavolo costruiti interamente di materiale riciclato.
Il festival La luna nel Pozzo è promosso dall’Amministrazione Comunale di Caorle e gode dei contributi del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo – FNSV del Ministero della Cultura, oltre che del patrocinio della Regione Veneto.