Sabato 3 settembre la Giostra del Saracino, nella versione del torneo equestre diurna, sarà la protagonista della fine dell’estate ad Arezzo, nel cuore della Toscana.
La Giostra del Saracino si svolge due volte l’anno: il penultimo sabato di giugno in edizione notturna (Giostra di San Donato) e la prima domenica di settembre in edizione diurna (Giostra della Madonna del Conforto) nella stupenda cornice di Piazza Vasari, nota come la Piazza Grande di Arezzo.
Vi partecipano i quattro quartieri cittadini di Porta Crucifera, Porta del Foro, Porta Sant’Andrea e Porta santo Spirito, l’ Associazione Sbandieratori di Arezzo, il Gruppo Musici Giostra del Saracino e l’Associazione Signa Arretii, oltre alla Magistratura e le altre autorità della Giostra.
Due cavalieri per ogni quartiere, secondo il sorteggio avvenuto in una cerimonia la settimana precedente, corrono la carriera contro il simulacro del Saracino, noto come Buratto re delle Indie, e, colpendo con la lancia il suo scudo, cercano di marcare il migliore punteggio.
Percosso dalla lancia il Saracino scatta ruotando e minaccia il cavaliere con un pesante flagello armato di palle di piombo e cuoio.
Il Quartiere che ha ottenuto il più alto punteggio vince la Lancia d’oro, un oggetto che nell’impugnatura ad ogni edizione narra di fatti o personaggi che hanno contribuito a rendere grande la città di Arezzo.
Ma la Giostra è molto più di una gara, infatti una serie di appuntamenti scandiscono l’anno attraverso rituali e cerimonie, le attività dei quartieri e delle associazioni che aprono le loro sedi storiche, veri e propri gioielli collocati in palazzi di pregio offrendo al visitatore e agli aretini occasioni di socializzazione e aggregazione sociale coinvolgendo tutte le fasce di età.
L’Amministrazione Comunale garantisce pertanto nel tempo il mantenimento, la tutela e la promozione della Giostra del Saracino e, riconoscendo il fondamentale ruolo di tutte le componenti che a vario titolo concorrono alla realizzazione della rievocazione storica, ha istituito due nuovi organismi, la Consulta dei Quartieri ed il Consiglio della Giostra.
Nell’ambito dell’attività di valorizzazione della rievocazione storica, l’amministrazione comunale dal 2016 ha previsto uno spazio espositivo permanente all’interno del Palazzo comunale, denominato I colori della Giostra, che permette ai visitatori di vivere l’emozione del Medioevo attraverso una narrazione digitale.