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L’Italia è un paese ricco di laghi, grandi e piccoli, ognuno con le sue caratteristiche uniche.

Alcuni di questi laghi, come il Lago di Como, il Lago di Garda e il Lago Maggiore, sono tra i più famosi e visitati al mondo.

I laghi italiani sono di proprietà pubblica, e in quanto tali sono sottoposti a una serie di regole e normative volte a tutelarli e a garantirne la fruizione da parte di tutti i cittadini.

Il demanio lacuale

In diritto italiano, il demanio è l’insieme dei beni che appartengono allo Stato, alle regioni, ai comuni e agli altri enti pubblici. Il demanio lacuale comprende le acque dei laghi, il loro alveo, le sponde, le spiagge e le infrastrutture ad esse connesse.

In particolare, il demanio lacuale comprende:

  • Le acque dei laghi, comprese le acque di superficie, le acque sotterranee e le acque soffuse.
  • L’alveo dei laghi, cioè la zona che viene coperta dalle acque in caso di piena ordinaria.
  • Le sponde dei laghi, cioè le zone di terra che delimitano l’alveo.
  • Le spiagge dei laghi, cioè le zone di terra che si trovano tra l’alveo e il limite superiore delle acque in caso di alta marea.
  • Le infrastrutture ad esse connesse, come le opere di regolazione delle acque, i ponti, le strade e i sentieri.

Le regole per l’accesso al demanio lacuale

L’accesso al demanio lacuale è libero per tutti i cittadini, ma sono previste alcune regole per tutelare l’ambiente e la sicurezza.

In particolare, è vietato:

  • Gettare rifiuti nelle acque e nelle sponde dei laghi.
  • Smaltire rifiuti solidi urbani e speciali nelle acque e nelle sponde dei laghi.
  • Deturpare o danneggiare le acque, le sponde e le spiagge dei laghi.
  • Realizzare opere o installazioni senza la dovuta autorizzazione.
  • Cacciare, pescare o raccogliere piante senza la dovuta autorizzazione.

Inoltre, è vietato l’accesso al demanio lacuale in alcune aree protette, come i parchi naturali e le riserve naturali.

Le sanzioni per le violazioni

Le violazioni delle regole per l’accesso al demanio lacuale sono punite con sanzioni amministrative, che possono variare in base alla gravità dell’infrazione.

In particolare, le sanzioni possono consistere in:

  • Multe da 25 a 250 euro per le infrazioni meno gravi.
  • Multe da 250 a 1.000 euro per le infrazioni più gravi.
  • Confisca dei beni utilizzati per commettere l’infrazione.

FONTI

Legambiente, “Demanio lacuale: cosa è e come tutelarlo”

Touring Club Italiano, “Regole per l’accesso al demanio lacuale”

Ministero dell’Ambiente, “Il demanio lacuale”