fascismo

Il 28 ottobre 1922, esattamente 101 anni fa, i fascisti guidati da Benito Mussolini marciarono su Roma.

Questo evento segnò l’inizio dell’ascesa del fascismo in Italia e portò alla nomina di Mussolini a capo del governo italiano.

In questo articolo, esploreremo la marcia su Roma e l’ascesa del fascismo in Italia.

Le origini del fascismo in Italia

Il fascismo in Italia ebbe le sue origini alla fine della prima guerra mondiale. L’Italia aveva partecipato alla guerra a fianco degli Alleati, ma non aveva ottenuto i territori promessi in cambio della sua partecipazione.

Questo portò a un forte malcontento tra la popolazione italiana e alla nascita di movimenti politici estremisti. Il fascismo in Italia fu fondato da Benito Mussolini nel 1919.

Mussolini era un ex socialista che aveva abbandonato il partito socialista a causa della sua opposizione alla partecipazione dell’Italia alla prima guerra mondiale.

Mussolini fondò il Partito Nazionale Fascista nel 1921 e iniziò a promuovere la sua ideologia nazionalista e autoritaria.

La marcia su Roma

La marcia su Roma fu un evento che ebbe luogo nel 1922. L’Italia era in una situazione di crisi economica e politica, con un governo debole e instabile. Mussolini e i fascisti decisero di sfruttare questa situazione per prendere il potere.

Ma il 24 ottobre a Napoli, durante una manifestazione, il capo del fascismo proclama che “o ci daranno il governo, o lo prenderemo calando su Roma”. Due giorni dopo, i fascisti fanno sapere al re che, se il governo non si dimetterà, passeranno all’azione armata.

Il piano era piuttosto semplice: mobilitare tutti i fascisti d’Italia verso la capitale. Il governo schiera 28.000 soldati a Roma e prepara nella notte del 26 un decreto per la proclamazione dello stato d’assedio.

Tuttavia, la marcia su Roma non fu un’azione armata. In realtà, i fascisti arrivarono a Roma in modo pacifico e senza incontrare alcuna resistenza. Il governo italiano, temendo una guerra civile, decise di non opporsi alla marcia su Roma e di concedere il potere a Mussolini.

L’ascesa del fascismo in Italia

Dopo la marcia su Roma, Mussolini fu nominato capo del governo italiano. Il fascismo divenne il partito di governo in Italia e Mussolini iniziò a promuovere la sua ideologia autoritaria e nazionalista.

Il fascismo in Italia fu caratterizzato da una forte repressione politica e dalla creazione di un regime totalitario.Il regime fascista in Italia durò fino alla fine della seconda guerra mondiale.

Durante questo periodo, l’Italia fu coinvolta nella seconda guerra mondiale a fianco della Germania nazista. Alla fine della guerra, il regime fascista fu rovesciato e l’Italia divenne una repubblica democratica.

Fonti

  1. https://www.politika.io/fr/article/marcia-su-roma-centanni-dopo
  2. https://www.studenti.it/marcia-su-roma-mussolini-storia-protagonisti.html
  3. https://journals.openedition.org/laboratoireitalien/10389
  4. https://www.ilsole24ore.com/art/cento-anni-fa-colpo-stato-fascisti-AEPtW7BC
  5. https://www.avvenire.it/agora/pagine/fascismo-la-marcia-su-roma-che-don-benedetto-non-cap

Foto di Сергій Марищук