Torna una delle gare di regolarità più antiche della penisola, infatti l’edizione 2023 della Parma-Poggio di Berceto si svolgerà nel fine settimana del 23 e 24 settembre, l’organizzazione, a cura della Scuderia Parma Auto Storiche, ha ideato un ricco programma.
Nella mattinata di sabato 23 settembre, quando presso la Rocca di Sala Baganza (PR) si effettueranno le verifiche tecniche e sportive e al termine gli equipaggi saranno presentati al pubblico.
Alle 14.01 prenderà il via il Circuito di Parma – Trofeo Fontana, con 40 prove di regolarità, che porterà i concorrenti da Sala Baganza a Fornovo di Taro per poi ritornare ancora al punto di partenza.
Domenica il via della gara vera e propria sarà dato dal Teatro Regio di Parma, mentre la competizione consentirà ai partecipanti di ripercorrere il tracciato della leggendaria corsa in salita, dove si attraverseranno i comuni di Parma, Collecchio, Sala Baganza, Boschi di Carrega, Talignano, Gaiano, Fornovo di Taro, Terenzo, Cassio, Berceto e ritorno, per un totale di 140 km e 40 prove cronometrate, parzialmente concatenate.
Oltre alla gara di regolarità la Parma-Poggio di Berceto 2023 vede anche un importante concorso di eleganza in forma dinamica.
È del 1913 la prima edizione della gara disputata sul percorso della Parma-Poggio di Berceto, che iniziò il suo Albo d’Oro con i nomi di Giovanni Marsaglia e dell’Aquila Italiana e l’idea di disputare una corsa automobilistica, da inserire nei festeggiamenti per il centenario verdiano, che si teneva nel settembre di quell’anno, fu di un gruppo di pionieri dello sport motoristico parmense riuniti nella Società Pro Parma.
Nel corso della storia della gara, si sono disputate ventuno edizioni di velocità, quindici dal 1913 al 1955, sul tratto Parma-Poggio di Berceto e sei edizioni, dal 1962 al 1975, sul tratto Fornovo-Monte Cassio con piloti di fama internazionale quali Giuseppe Campari, Antonio Ascari, Luigi Villoresi ed Enzo Ferrari che nel 1919, poco più che ventenne, scelse la Parma-Poggio di Berceto come esordio nel mondo delle competizioni, al volante di una CMN, arrivò undicesimo assoluto e quarto di Categoria, mentre vinse Antonio Ascari su Fiat in 38’ 11” 1/5, alla media di km 83,275.
Alla gara sono ammesse le vetture costruite fino al 1981 con alcune eccezioni, come tutta la produzione di Alfa Romeo Brera, Alfa Romeo Duetto, Ferrari e modelli sportivi di Porsche.