La 18esima edizione di Artverona, in programma dal 13 al 15 ottobre e con la direzione artistica di Stefano Raimondi, si conferma l’evento di apertura del calendario autunnale delle fiere d’arte contemporanea e luogo per la valorizzazione del sistema dell’arte italiano.
Alla Main Section, che accoglie una qualificata selezione di Gallerie provenienti dall’Italia e dall’estero, si affiancano Innova, dedicata a gallerie emergenti e sperimentali, Introduction, curata da Hannah Eckstein, direttrice della Grässlin Collection, St. Georgen e direttrice artistica del Kunstverein Friedrichshafen, che coinvolgerà sei gallerie, e Curated by, a cura di Giacinto di Pietrantonio, che presenta le proposte di gallerie che collaborano con un curatore per la realizzazione dello stand, inoltre è stata rinnovata la collaborazione con Giulia Floris per LAB che quest’anno prevede un’estensione in città con un dialogo tra gli spazi dentro e fuori fiera.
Sono 117 le gallerie iscritte, tra quelle presenti nella Main Section con proposte selezionate d’arte moderna e contemporanea, e quelle delle aree di ricerca e sperimentazione.
Tra le sezioni speciali, torna Lab, a cura di Giulia Floris, che presenta realtà no profit in connessione con istituzioni legate all’arte contemporanea e la nuova area Point of view, curata da Edoardo Monti che propone una selezione di protagonisti del mondo della comunicazione nel macrocosmo artistico..
Nell’ambito dei Premi e dei riconoscimenti, Artverona rafforza il suo impegno attraverso Marval Collection, che si orienta in particolare verso le voci che traducono gli interrogativi e i temi più urgenti e divisori del nostro tempo, e Premio stARTup, dedicato ad artisti giovani e middle career (fino ai 50 anni) con un percorso di ricerca coerente e un linguaggio ben identificabile, mentre sono confermati A Disposizione. Veronafiere per l’arte, Premio Display, Fondazione Coppola per Icona, A Collection, Premio Montani Tesei, Premio Casarini DueTorri Hotel, Sustainable Art Prize, MZ Costruzioni e Premio Massimiliano Galliani per il Disegno Under35.
Protagonista della terza edizione di Red Carpet è Peter Halley, artista internazionale la cui partecipazione s’inserisce all’interno di una costante crescita della manifestazione, capace di coinvolgere i protagonisti dell’arte contemporanea.
La grande opera, dal titolo Magic Carpet, che prende la forma di un tappeto di oltre 400 metri quadrati nella Galleria dei Signori, è stata realizzata in partnership con Aquafil S.p.A., tra i principali attori in Italia e nel mondo nella produzione di fibre sintetiche da materiale di riciclo.
Torna l’Area Talk con lo spazio dedicato alle editorie attraverso un progetto allestitivo di Reverse che vede coinvolto anche il laboratorio della Casa circondariale di Montorio veronese, oltre alla collaborazione tra ArtVerona e D-HUB, associazione veronese di promozione sociale che contrasta l’emarginazione attraverso l’inserimento socio-lavorativo.
L’Area Talk sarà lo scenario in cui si svolgerà Cabaret, il programma di Nicolas Ballario che cerca di ribaltare il concetto di incontri nelle fiere d’arte.
Artverona si pone anche quest’anno come osservatorio internazionale per l’arte italiana, rafforzando la presenza di collezionisti stranieri con il nuovo format Visiting Collectors e invitando, attraverso il progetto Visiting Curator, a cura di Maria Chiara Valacchi, direttori e curatori di istituzioni museali a scoprire la ricerca e gli artisti delle gallerie.
I diversi linguaggi degli artisti in fiera vengono valorizzati dal format Standchat, curato da Saverio Verini, che permette di conoscere i protagonisti della fiera all’interno degli stand delle gallerie che li rappresentano.